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Forse può valere come un primo tassello per avviare un lavoro di mappatura e cartografia,sugli infausti ma remunerativi rapporti tra università e industria bellica.Qualora qualcuno di voi stia lavorando e ricercando materiale a riguardo, é pregato di mettermene al corrente.

Grazie

Nel campo della ricerca tecnologica (o di base) riferita al settore degli armamenti, è il SGD/DNA che recepisce e coordina le idee che provengono dalla Difesa., le indirizza e le integra nel Piano Nazionale di Ricerca Militare che corrisponde al Piano Nazionale di Ricerca gestito dal Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica. L'Università è storicamente un punto di appoggio dell'industria bellica, insieme ad altri centri di ricerca pubblici e privati.
Questo accade sia per i programmi di ricerca europei (EUCLID, THALES, ETAO, ecc) e NATO, sia per la fase di progettazione di tutti i sistemi d'arma nazionali ed internazionali. Il PNRM raggruppa momentaneamente 220 progetti che ricoprono la quasi totalità dei settoori tecnologici.
Per una eventuale mappatura sarebbe necessario sapere quali informazioni sono già pervenute, questo perchè la ricerca in questo campo si mostra faticosa e spesso inconcludente.


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