Nemo wrote:

>che polpettone pseudo scientifico pieno di parolacce... :-)))
>scusami ma questa roba mi sembra cosė vecchia, anche fosse stata scritta
>ieri che vuoto confusione e tetragonia che restano dopo averla letta...
>č non č questione di carenza di mezzi "cognitivi"

hai proprio ragione caro ne....mo...;-))
si tratta di un polpettone...e forse non avrei dovuto mandarlo in lista,
appesantendo gli stomaci piu' delicati, ma metterlo sul sito, cosi' chi
c'aveva voglia se l'andava a leggere, oppure lasciarlo decomporre dentro
a home/scarph/
...IMHO pero' la pretesa pretenziosita' del mio delirio non
sta nella sua mancanza di novita'. Quello che volevo provare a fare (e non
sembra ci sia riuscito...a quanto pare) era scavare nell'archivio,
rimestare nella putrida e immonda fanghiglia sociologica...una operazione
puramente escatologica...e alquanto punk (senza x per favore...!)
Cio' che mi spinge in questo senso e' il fatto che non riesco a spiegarmi
l'oggi attraverso le teorie sulla propaganda o sull'ideologia.Mi sono tuffato negli 
scritti e mi sono innamorato dell'homosex capellone
francese. E come al solito, quando uno s'innamora spesso s'immedesima...ed
e' questa la tragedia...provare inutilmente a fare come faceva lui.Sono patetico..lo 
so', pero' credo che scavare nel putridume e nella
fanghiglia, mia dia la possibilita' di perdere le tracce e incontrare le
impressioni, gli umori, gli odori. Senza alcuna pretesa scientifica, sia
ben chiaro..Sono delle baggianate dette qui, tra amici...
Credo pero' che ci sia un nesso fra l'assunzione di alcuni concetti come
strumento privilegiato della ricerca sociologica sull'organizzazione del
lavoro (nella fattispecie la conoscenza e l'apprendimento, le metafore
dell'organismo e della mente) e l'investimento del bios che ha
carratterizzato in modo specifico gli ultimi venti anni.
Ti faccio un esempio:
quando i punti di riferimento erano le strutture, i ruoli, le mansioni,
l'investimento del bios avveniva in tempi e luoghi specifici (fabbrica,
scuola, ospedale), attraverso gerarchie e specifiche discipline.
Oggi questi luoghi sono esplosi, l'investimento permea la vita quotidiana
nella sua interezza e fa poca differenza se sei a casa o al lavoro, se
stai scopando oppure stai davanti ad un computer. Anche le piu'
sofisticate tecnologie di resistenza vengono stritolate e laminate,
proprio perche' l'assoggettamento coinvolge soprattutto il sapere su se
stessi, i sensi, le abilita' cognitive, le operazioni attraverso le quali
possiamo dare un senso alla nostra esistenza.
L'assoggettamento passa dalla parte dei processi, dal lato dell'attivita'
del conoscere e dare forma.E se questo sta avvenendo significa che c'e' stato un 
dispiegamento di
forze  in questa direzione, che passa anche attraverso le fesserie deisociologi, degli 
psicologi, dei medici e di altri non-scienziati.

No future, come diceva qualcuno?
Probabilmente, come diceva un topo amico mio, e' solo una questione di
stile...saludos
S*phz


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