Ciao Franco e rikombinanti,
>la festa di Firenze è stata importante non solo per chi vi ha partecipato
>con la magnifica manifestazione, nei seminari, nelle conferenze o
>dibattiti, ma, fortunatamente, per i fiorentini. La Città bottegaia che
>riesce ad ospitare 9 milioni di turisti l'anno ha provato, nell'esperienza
>vissuta intensamente di quei giorni, che un'altro modo di vivere la città
>è possibile. Le auto come d'incanto erano quasi sparite. Mi dicono che le >centraline di verifica dello smog hanno registrato i più bassi tassi di
>inquinamento da quando sono state messe. La salutare lentezza degli
>spostamenti a piedi, come dici tu, a fatto sperimentare un'altra
>dimensione temporale più vivibile. Le librerie, a parte la chiusura della
>Seeber (la libreria più vecchia di Firenze che sarà rimpiazzata da un famoso negozio di abbigliamento) che ha significativamente chiuso proprio il giorno della manifestazione, hanno
>registrato un sensibile aumento di vendite. Non ti faccio tutto l'elenco
>delle cose interessanti successe in città in quei giorni, anche perchè
>molte cose sono sensazioni ed emozioni da cui può scaturire un salutare
>scardinamenti di automatiche abitudini. Comunque sia penso che quello che è successo a Firenze va molto bene per il morale. Ci voleva.

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