>----Messaggio originale----
>Da: stefano.salva...@gmail.com
>Data: 05/06/2010 15.14
>A: "openstreetmap list - italiano"<talk-it@openstreetmap.org>
>Ogg: [Talk-it] osmit ?
>
>c'è qualcuno che può fare un riassunto di com'è andata ad osmit2010 ?
>
>Ciao,
>
>Stefano
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Eccomi qui a 24 ore dalla chiusura di OSMit (considerando anche il Mapping 
Party) a dare un breve riassunto del convegno.
Gli interventi erano molto diversi fra loro, alcuni affrontavano aspetti che 
non avrei pensato fossero importanti per il sottoscritto. In effetti la metà 
della prima giornata non ha affrontato problemi pratici ma piuttosto questioni 
di principio, alle quali però non riesco a fornirvi un riassunto coerente; se 
conoscete Simone Cortesi, Niccolò Rigacci e Diego Guidotti mi comprenderete 
benissimo ;-)
Il primo intervento 'pratico' è stata la presentazione del DVD live OSM tenuta 
da Roberto Vito Gerardo che si è sobbarcato una bella riga di chilometri per 
venire a Genova e che ringrazio. Nei mesi scorsi l'accoglienza che ha avuto in 
mailing list non mi era parsa proprio calorosa, forse il fatto che avesse 
registrato un dominio che contenesse la parola openstreetmap lo faceva sembrare 
una persona che avesse chissà quali reconditi scopi. Ha presentato un 
'prodotto' che agevola la conoscenza di OSM e ha espresso diverse idee; mi pare 
che attualmente il lato Marketing di OSM sia leggermente carente (per usare un 
eufemismo): ben vengano iniziative del genere.

L'intervento di Sara Bini che ci ha parlato della Direttiva Comunitaria 
INSPIRE (che non sapevo nemmeno esistesse) ha evidenziato aspetti che, in 
prospettiva futura ho trovato estremamente interessanti. Parlare di 
interoperabilità, armonizzazione e validazione dei dati all'interno della 
Comunità europea mi ha fatto brillare gli occhi .... se ci pensate OSM è 
potenzialmente molto più avanti dei vari Stati membri; magari sto scrivendo 
delle vaccate non essendo un esperto GIS (anzi, manco conosco i GIS). OSM è 
molto flessibile attraverso il suo meccanismo di tag; è un database già 
armonizzato nella sua struttura a livello mondiale; da diverso temppo stiamo 
discutendo di come validare il dato. Se ci aggiungiamo che le regole sono 
ancora in fase di consolidamento, la comunità OSM potrebbe dire la sua nella 
costruzione di regole comuni.

L'intervento di Simone Aliprandi sulle questione giuridiche dei diritti e 
delle proprietà dei dati geografici ha aperto un fitto dibattito in tutta la 
platea insinuando, o piuttosto confermando, molti dubbi sull'attuale 
legislazione in Italia. Durante le due giornate e nell'intervento di Simone in 
particolare, saranno fischiate le orecchie persino ai server del PCN (tanto che 
sabato mattina il servizio era down), tante le volte che sono stati chiamati in 
causa.

Il secondo giorno si è aperto con la relazione di Tiziano Cosso del DICAT e 
riguardava prove sul campo di tracciatura GPS im ambiti boscosi.
Con GPS di classe consumer (GPS del costo di alcune centinaia di euro) si sono 
percorsi diversi ambienti boscosi; con gli stessi strumenti e l'aiuto di un 
palmare ed una connessione ad Internet è stata poi attuata la correzione della 
traccia GPS in tempo reale con sistema GNSS e sono stati comparati i risultati 
nei diversi ambienti, con e senza la correzione GNSS. La parte finale verteva 
sui consigli per ottenere la miglior precisione della misura; sono seguite 
diverse domande e penso che ci terremo ancora un pò in contatto per chiarimenti 
e scambi di esperienze sui rilevamenti in campagna.
Magari per molti di voi saranno state dette cose banali, ma io non sapevo che 
in alcuni casi gli errori dovuti a riflessione possono essere notevolmente 
attenuati ponendo una semplice piastrina d'alluminio sotto al GPS (un pò più 
larga di esso) e con un'altezza dal suolo di poco superiore ai 2 metri (mi 
munirò di un piccolo tubo rigido per impianti elettrici da portare nello 
zaino). Nei prossimi giorni farò diverse prove empiriche.

Per brevità e per mancanza di memoria non vi parlerò degli altri interventi. 
Saranno disponibili i video di alcuni o tutti i relatori, mi pare che Roberto 
Vito li abbia registrati tutti; inoltre Riccardo Molinari (che ringrazio 
moltissimo per lo sbattimento), del sito www.colsub.it ha 4 -5 ore di contenuti 
in Full HD.
Dovrebbero essere disponibili tutte le slide dei diversi relatori, vediamo se 
riusciremo a metterli tutti in una zona comune.

Il supporto dell'Università di Genova è stato eccellente in tutti gli aspetti, 
dalla sala e strumentazione offerta, alla grossa mano dataci anche per i 
piccoli problemi pratici quali l'allestimento dei buffet, allo stesso 
intervento di cui vi ho appena parlato. Ringrazio calorosamente almeno Bianca 
Federici, Domenico Sguerso e Tiziano Cosso oltre a diverse altre persone che mi 
scuseranno se non nomino esplicitamente. Speriamo che questo filo intessuto tra 
noi e loro non si spezzi tanto presto perchè uno scambio di esperienze potrebbe 
portare un arricchimento reciproco.
Il sabato il Comune di Rapallo http://osm.org/go/xX2DEcd?layers=0B00FFF ci ha 
messo a disposizione una sala della biblioteca con videoproiettore e 
connessione internet per il Mapping Party che ci ha fatto conoscere anche 
Stefano Pallicca giunto da Viareggio, facendoci raggiungere lo stratosferico 
numero di 7 mappatori 7 (ringrazio anche l'ottima qualità della focaccia del 
panificio a Rapallo :-) ) . 
E' doveroso ringrazionare anche Gabriele Nolè che arrivava dalla Basilicata e 
dovrebbe essere stato l'ospite e relatore che giungeva da più lontano.

E' stato anche interessante vedere l'interesse di alcuni soggetti della PA e 
di Enti Locali.

L'unica nota stonata è stata la bassissima presenza di OSMer, effettivamente 
nei mesi precedenti non si notava un gran fermento attorno all'evento ... mah, 
sarà un periodo così, basti vedere la frequenza con cui vengono organizzati i 
Mapping Party in Italia.
Comunque sia non voglio contrapporre la retorica dei presenti al silenzio 
degli assenti, io la penso alla maniera "è morto il Re, viva il Re" , nel senso 
che anche se i singoli non sono particolarmente uniti esiste sempre una 
comunità mondiale che manda avanti il progetto. Quindi, anche se una certa 
delusione serpeggiava tra noi organizzatori, spero di vedervi numerosi al 
prossimo evento di OSM, il Mapping Party al Parco del Gran Paradiso che si 
terrà molto probabilmente il 16-17-18 luglio.

Evviva Openstreetmap

  Alessandro  Ale_Zena_IT

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