Il 08 ottobre 2010 15:21, Federico Cozzi <f.co...@gmail.com> ha scritto:
> 2010/10/8 Simone Saviolo <simone.savi...@gmail.com>:
>>> Va sicuramente prevista la possibilità di tradurre il tag (deve essere
>>> it:note:bicycle, oppure note:it:bicycle, oppure note:bicycle:it?) e
>> Non sono d'accordo. La nota è sempre quella; la localizzazione va
>> affidata al consumatore. La presenza di pericoli o ostacoli è fisica e
>> non legale o culturale, quindi non va localizzata.
>
> Ma il valore "curva stretta" è oscuro a chi non parla italiano.
> Tu forse vuoi dire che l'insieme dei valori (ciò che sta a destra
> dell'uguale) deve appartenere ad un set predefinito in modo che il
> consumatore (navigatore ecc.) possa fare lookup del valore in una
> tabella di traduzioni?
> Io avevo pensato ad un approccio libero (come è attualmente il tag
> note o description) e proprio per questo la possibilità di mettere la
> nota in varie lingue:
> note:motorcar:it=curva stretta
> note:motorcar:en=sharp bend

No, io avevo pensato ad un insieme finito di valori. La versione free
text non mi sembra molto utile: un navigatore da macchina potrebbe
mostrarlo a schermo, o sintetizzarlo vocalmente (il che darà un
risultato orribile ancora per chissà quanti anni). Sarebbe molto
meglio un'indicazione magari leggermente generica (non si potrebbe
fare "la curva stringe subito dopo il secondo cartello") ma
riconoscibile, in modo che un navigatore possa emettere un segnale o
una frase.

>> In alternativa, si potrebbero inserire nella relazione i nodi di
>> inizio e fine, con il relativo ruolo start/end, e mettere la nota
>> nella relazione; tuttavia questo si può fare anche senza relazione,
>> con un tag note:limit=[start|node].
>
> Hai ragione: una relazione è eccessiva. Dopotutto non penso che vi
> possano essere ambiguità geometriche diverse dal verso di percorrenza,
> e questo lo si può gestire con un'ulteriore specializzazione del tag
> ad es. :forward e :backward
> note:motorcar:forward=curva stretta
> (da applicarsi ad una way)
> So che JOSM ribalta automaticamente alcuni tag che contengono :left e
> :right quando si fa il reverse di una way, forse c'è un meccanismo
> simile per :forward e :backward (magari vanno messi in testa?
> forward:note:motorcar=curva stretta)

Questo non lo so.

Personalmente forse preferisco l'approccio a nodi, con start/end.
Eviteremmo di dover spezzare le way per indicare curva per curva che
tipo di pericolo c'è. Non sono sicuro che sia preferibile dal punto di
vista del consumatore: penso ad un navigatore che, seguendo la
posizione data dal GPS, deve passare "attraverso" lo start e poi anche
"attraverso" l'end, e questo concetto di "attraverso" potrebbe essere
problematico.

> Ciao,
> Federico

Ciao,

Simone

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