> Non so dirvi se ci faremo 4 risate o il sangue marcio, ma sarà curioso
> ascoltare cosa ci diranno sugli Opendata (nella vita c'è sempre da imparare 
> :))
> )

Secondo me invece troverai qualcuno con le idee chiare in merito.

> Ebbene, per aumentare l'accesso e la disponibilità dei dati geografici si
> parla prima di "accordi formali", poi negli obiettivi si parla di 
> "condivisione
> dei dati tra gli aderenti" !!!!!

Secondo me sei troppo scettico e prevenuto.
Se proprio devo fare una critica a quanto scritto in quel paper e' che
fanno la solita confusione fra open data e open government data.
Nel senso che open data e' un paradigma, una filosofia, quando ci metti
in mezzo la parola goverment parli di dati prodotti dalla pubblica
amministrazione
che sono dati di cui - teoricamente - i costi sono coperti dalle tasse e quindi
dovrebbero essere bene pubblico.
Discorso diverso invece vale per i dati di comunita' (= openstreetmap) e per
quelli di aziende.
Non mi dilungo, ma se vuoi(lete) ci torno.

Rimango perplesso dal fatto che si parli di accordi, ma forse (spero)
il concetto
e' che si intenda sul fatto di fornire licenze dati aperti

> In un recente incontro con una P.A. che detiene molti dati ci siamo sentiti
> dire: "sì ma se vi rilasciamo i dati a noi cosa ne viene?"

Questa l'ho sentita molte volte.
Per me vale nel caso delle aziende, un po' meno per le p.a. solo che
qualche volta bisogna mostrar loro quali sono in vantaggi o, quantomeno
far capire loro che i dati potrebbero avere uno scenario diverso da quello
per cui sono stati pensati o che - ancora meglio -potrebbero essere i privati
ad offrire servizi che la p.a. dovrebbe pensare e sviluppare.

Argomento pero' lungo e delicato e non mi va di annoiare con lunghe
email.
Ormai e' piu' di un anno che parlo di open data in giro per l'Italia (e un
po' in europa).
Unico consiglio: non andate li' prevenuti, mettetevi in ascolto e lasciate
che siano i fatti a parlare.
Il progetto HOT di OSM parla da solo, non serve fare altro e poi basta
portare qualche bel esempio italiano.

La menata della certificazione del dato alla fine va a farsi benedire
quando sei in situazioni estreme come le emergenze.
Giustamente in molti lo danno come prerequisito, anche se poi il
processo di certificazione fa diventare il dato obsoleto.

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