Li metto spesso sul bordo anche per distinguerli dai POI "vaganti",
probabilmente inseriti quando non si potevano usare le ortofoto, la cui
posizione è troppo incerta per dire che appartengono veramente all'edificio
all'interno del quale apparentemente sono stati tracciati (o spesso è
l'edificio che gli è stato tracciato intorno). Il mettere il POI sul bordo
crea implicitamente una relazione tra l'edificio ed il POI. Inoltre se
l'edificio viene traslato per ottenere un allineamento migliore, non si
rischia di lasciare il POI nella vecchia posizione. Il fatto che il POI sia
sul bordo indica in qualche modo che è stato verificato che il POI
appartiene veramente all'edificio, senza necessità di creare una relazione.

Mi rendo conto che l'effetto grafico che si ottiene non è gradevole, ma si
evita di creare una montagna di relazioni. Inoltre, come giustamente dice
Matteo, si può indicare l'ingresso (nota: mi sembra che building=entrance
sia stato sostituito da entrance=*) senza necessità di inserire l'area
esatta del negozio (spesso ignota).

 

 

Benissimo! Sono d’accordo ma mi esprimerei in un altro modo:

(per me) non si tratta di un POI “sul” bordo ma “nel” bordo , ovvero di un
nodo facente parte del perimetro dell’edificio.

 

Nei post letti finora mi sembrava che si parlasse di un punto creato in
mezzo all’edificio/alla strada e poi trascinato sulla verticale del bordo…
;)

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