2012/10/9 Gianluca De Rossi <bigshot4e...@gmail.com>: > Questo è più un discorso di gestione dell'interfaccia...
non solo, è proprio un concetto diverso > e comunque > con grandi perimetri è passibile che qualcuno includa qualcosa senza > nemmeno accorgersene si, ma dimmi una cosa all'interno della laguna di Venezia che non ne fa parte. Il concetto del perimetro ha solo senso quando tutto dentro è da includere, oppure c'è un secondo perimetro da escludere (outer). Se invece tutti gli elementi sono mischiati non ha senso ed è meglio avere una collezione. Dipende dalla natura di ciò che si mappa. Pensavo che ti eri riferito a regioni geografiche. >> certi metodi e sistemi hanno un rischio più elevato per errori >> rispetto ad altri. > controbilanciati da una praticità d'uso di gran lunga superiore in > caso di relazioni affidabili. Questo è un vantaggio del mappatore, ma a costo di appesantire il database. Ogni volta che modifichi un elemento tutti utenti del database devono modificare l'intera relazione, anche se non si interessano per questo aspetto del mondo che viene descritto da database. Ove possibile è sempre meglio seguire il concetto della relazione spaziale implicita. > Mi piaceva l'idea di tentare di rendere ibrida la questione per trarre > il miglior compromesso tra le due soluzioni. si, l'idea ibrida è adatta per oggetti grandi e che non sono ben delimitati (regioni geografiche), dove 100 metri qui o lì non cambiano niente. ciao, Martin _______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it