Il consenso era dato dalla diciamo "votazione" in tal senso. Ho aspettato per 
qualche settimana che tutti potessero esprimere il loro parere ed ho visto che 
la maggioranza era d'accordo (e che comunque noi avevamo più argomentazioni a 
nostro favore), dopodichè mi sono messo al lavoro. Adesso senza che ci sia 
stata nessuna discussione o motivazione valida che non sia già stata confutata 
qui qualcuno arriva e cancella tutto. Dicendo inoltre cose come "il nome d'uso 
comune è quello in italiano", fissandosi sull'ordine dei nomi (senza andarsi a 
leggere il perchè era stato impostato così) accusandoci di fare un casino 
(mentre appunto io avevo proposto uno standard unico proprio per semplificare 
il tutto) o basandosi sull'esempio di altre mappe che con questa hanno poco o 
nulla a che fare.


Per Odeeno (ma anche gli altri): come ho scritto a THC sopra sia per i turisti 
che per le emergenze la mappa bilingue è quella più adatta, in quanto la 
segnaletica può essere trovata sia in italiano che in sardo. Per un turista 
sapere grazie alla mappa che Thiniscole e Siniscola sono lo stesso posto credo 
che sia un gran vantaggio, così come per un volontario/soccorritore/nonloso che 
non sia della zona. E saperlo da prima può permettergli di organizzarsi meglio 
se sono un gruppo. Poi appunto se uno preferisce averla in una sola lingua gli 
basta importare i nomi in italiano (avrei capito se avessi inserito solo il tag 
name, ma essendoci anche quelli singoli non vedo dove sia il problema, se 
l'interfaccia di OSM verrà migliorata sarà possibile adattarla come ci pare ma 
fino ad allora...).

Per Paolo (per fortuna ho visto il tuo messaggio prima di rispondere): dal pdf 
leggo che "italiano o prevalentemente italiano" è il 46,4%. Il termine 
"prevalentemente" è quello importante qui. Il punto è che, nonostante il sardo 
lo capiscano quasi tutti (il 97% della popolazione nelle zone sardofone) in 
famiglia se ci sono anche solo un paio che parlano in italiano si tende a 
parlare tutti in italiano quando sono presenti per "educazione", perchè 
altrimenti si suppone di escluderlo (potrei fare qualche commento a riguardo ma 
vabbè). Negli anni passati molti genitori purtroppo hanno insegnato prima 
l'italiano del sardo ai propri figli (situazione che fortunatamente si sta 
invertendo, e tra i giovani chi non parlava il sardo spesso se lo sta imparando 
per conto proprio) per cui anche in famiglie a maggioranza sardofona ci si 
ritrova a volte nella situazione paradossale in cui tutti parlano in italiano. 
Nonostante siano quasi tutti madrelingua sardi.
 Il punto è che l'utilizzo prevalente di una lingua o di un'altra è una 
situazione in cambiamento e difficile da rilevare precisamente, mentre il 
numero dei madrelingua è già più stabile e facile da ottenere.


Speravo di evitare l'edit war, ora vedremo. Comunque ribadisco che per la On 
The Ground Rule ci dovrebbero essere entrambi i nomi.

Ciao,
Luca




Il Venerdì 10 Gennaio 2014 10:14, Odeeno <ode...@yahoo.it> ha scritto:
 





Il giorno 10 gennaio 2014 08:27, Francesco Pelullo <f.pelu...@gmail.com> ha 
scritto:


>Il 10/gen/2014 08:19 "Stefano Salvador" <stefano.salva...@gmail.com> ha 
>scritto:
>> Non entro nel merito della discussione ma è abbastanza falso che si fosse 
>> trovato un consenso.
>+1
>OSM è diventata una valvola di sfogo.
>Del resto è il metodo che mi sembra sbagliato, ma... inutile discuterne.
​+1 

quoto in pieno entrambi e anche le perplessità ​di THC.

Mi ero già espresso in tal senso, ma alla discussione durata mesi non avevo 
partecipato essendomi iscritto dopo.

Concordo che le lingue o dialetti locali vadano valorizzati e conservati, 
perchè sono cultura che ha grande valore, ma per le finalità ed i destinatari 
che (a mio parere) ha questa mappa, la lingua deve rimanere quella  principale 
/ legalmente riconosciuta.

Non entro nel merito delle leggi sarde che non consco, ma così la penso. 

Nel mio precedente intervento avevo fatto l'esempio del turista che possa usare 
OSM per visitare la Sardegna, dimenticando il fatto che la stessa mappa può 
esser utile anche ai servizi di emergenza: IMHO OSM da molto di più di altre 
mappe, ma se al momento in cui mi serve non riesco a leggerla, allora non serve 
a nulla.


Poi nulla vieta alle comunità locali di utilizzare il database open di OSM per 
farne altro: un sito apposito che renderizza solo i nomi nella lingua locale, 
mappe cartine o altro ad uso locale/turistico, una qualsiasi altra cosa che si 
voglia fare.


> Peccato non si sia dato seguito a creare una mappa italiana in cui 
> valorizzare nel giusto modo i vari dialetti/lingue locali.
Il punto è che domandano una pari visibilità, sulla versione internazionale... 
>Ciao
>/niubii/
>
>_______________________________________________
>Talk-it mailing list
>Talk-it@openstreetmap.org
>https://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it
>
>


_______________________________________________
Talk-it mailing list
Talk-it@openstreetmap.org
https://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it
_______________________________________________
Talk-it mailing list
Talk-it@openstreetmap.org
https://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it

Rispondere a