Credo che cercare di comprendere il lavoro di un creativo ci voglia troppo 
tempo, non basta uno sguardo. 

Cmq a meno di spiegazioni specifiche anche a me sembra una cagata pazzesca 
l'impiego di alcuni Pantone  e stampe in misura tipografica. Poi viste dal vivo 
magari sono proprio belli. 

Berti



Il giorno 2 gen 2015 15:54, alle ore 15:54, Simone Saviolo 
<simone.savi...@gmail.com> ha scritto:
>Il giorno 29 dicembre 2014 11:36, Simone Cortesi <sim...@cortesi.com>
>ha
>scritto:
>
>> su segnalazione vi inoltro il sito:
>> http://www.paologianfrancesco.com/graphic/urban-shape
>>
>> mappe grafiche progettate dall'architetto Paolo Gianfrancesco. Le
>> mappe si basano su dati di Open Street Map.
>>
>> La serie copre tutte le capitali europee. La scelta del colore è
>> basata sulla tavolozza dei colori Pantone in dissolvenza dal più alto
>> valore di popolazione al più basso.
>>
>
>Solo io non vedo il valore artistico di questo progetto? Mi sembra che
>non
>ci sia alcuna "data reduction", nessun vero "punto di vista" e nessuna
>interpretazione. Ok, ha scelto una tavolozza di colori, e allora? Trovo
>molto più interessanti le mappe Watercolor di Stamen.
>
>Ciao,
>
>Simone
>
>
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