Sottoscrivo al 100% quanto detto da Simone Saviolo.
Non basta fare sensibilizzazione e battersi per gli open data. Occorre
avere qualcosa di concreto e completo.
Se vogliamo essere considerati dobbiamo poter vantare un certo numero di
dataset o oggetti completo: nomi strade, confini, civici, elettrodotti,
corpi d'acqua, ecc
Quando qualche ente o stakeholder ci chiede:"Avete questo oggetto?", la
risposta non può essere "Si, però non per tutta Italia/ il dato è
incompleto / ecc"
Se dico "Si, però..." ho già perso in partenza. E verrò considerato come
"l'eterna promessa delle mappe" oppure i "soliti secondi arrivati".
Saluti

Il 31/Mar/2017 14:39, "Simone Saviolo" <simone.savi...@gmail.com> ha
scritto:

> Il giorno 29 marzo 2017 21:58, Davide Mangraviti <davide...@inwind.it> ha
> scritto:
>
>> Eh già... come ci presenta alla Camera di Commercio, sottolineando
>> "commercio", come volontari mossi dall'entusiasmo di spiegare gli Open
>> Data?
>> Dico sempre che BigG che è una azienda e fa business con il motore di
>> ricerca che ha, nei centri città, su questi temi del commercio, domina.
>> Su questo ambito è l'aspetto culturale che ci frega.
>> E poi dall'articolo sembra proprio che la cosa è già decisa, a tavolino...
>>
>
> Non prendiamoci in giro: belle le mappe, bello l'open data, bello l'open
> source... ma OSM non sta dando alcun vantaggio concreto agli utenti (se non
> a nicchie di utenti che non interessano a Google e alle altre aziende -
> *per ora*). Al contrario, cerchi "aperitivo" su Google e ti dà:
> - i locali più vicini a te
> - gli orari di apertura
> - quanta gente è previsto che ci sia ad una data ora
> - che prezzi fa
> - le recensioni degli altri utenti
> - le informazioni di contatto
>
> OSM (anzi, un'applicazione basata su OSM) può coprire al massimo tre di
> queste cose... ma già quando si parla di orari di apertura e di
> informazioni di contatto si sente qualcuno che dice che "OSM non è una
> directory di attività commerciali". Addirittura qualcuno lo dice sul fatto
> che si metta il POI per indicare le attività commerciali.
>
> Google non fa solo mappe. Google ha Plus (che non è stato un flop per
> niente: il loro obiettivo non era mica quello di far concorrenza a
> Facebook...), Business, Search, Gmail, Drive, News, Foto e Calendar (e
> altri che non nomino neanche), e "monta" ognuno di questi enormi progetti
> su Maps. Per OSM è irraggiungibile.
>
> Piuttosto di continuare a chiederci perché la gente non preferisce OSM a
> Google e risponderci che è perché non capiscono come stanno veramente le
> cose (noi invece sì), dovremmo renderci conto che la gente inizierà ad
> usare OSM quando OSM risolverà un loro problema.
>
> Io stesso ho smesso di andare su OSM quando devo far vedere un posto o una
> strada a qualcuno. So che quel qualcuno prima o poi mi dirà "non riesco a
> capire, fammi vedere le foto" (= StreetView), oppure "credo di aver capito,
> ma per sicurezza fammi comunque vedere le foto", e allora dovrò mettere da
> parte il mio ego da mappatore compulsivo e andare su GMaps.
>
> Ma il fatto è che alla gente non ne frega niente di Google StreetView. La
> gente vuole vedere le foto per orientarsi e vedere meglio.
>
> Non lo dico io, lo dice Levitt: "la gente non vuole comprare un trapano
> con la punta da 8 millimetri, vuole avere un buco da 8 millimetri."
>
> Possiamo decidere di combattere la situazione e impegnarci per gli utenti,
> oppure possiamo decidere che va bene così e che non ci interessa il grande
> pubblico. Vanno bene entrambe. Quello che non va bene è non renderci conto
> di questo concetto.
>
> Ciao, e scusate la divagazione,
>
> Simone
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