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Il 13/09/2017 06:29, Alessandro
Marchetti ha scritto:
1) la notizia è
già girata sui canali OSM? Solo loro sanno dire se questi
dati hanno ancora un valore o meno. Ci sono i numeri civici
puntuali e Lorenzo aveva detto che quelli erano abbastanza
ricercati da OSM.
2) il comune di
Roma Capitale ha fatto bene a non metterci soldi allo stato
quindi? 460000 euro in
effetti sono troppi davvero, almeno è una scelta definibile
oculata, spero.
3) se il database
scendesse di prezzo e il comune lo comprasse, quale speranza
di convincerlo a renderlo del tutto open? In effetti p.e.
10000 euro per un prodotto vecchio e buttato dopo a
ammuffire è uno spreco, per girarlo alla cittadinanza ancora
è diverso. Precedenti in Italia da portare all'attenzione
del comune?
4) se non lo
comprasse nessuno, chi ha il poter decisionale di dire "ok
allora è vostro gratis"? La stessa persona a cui possiamo
scrivere dicendo che siamo interessati ma più di tot soldi
non abbiamo? E nel caso quanti soldi abbiamo?
Leggo solo ora.
I database geografici eterogenei, come la famose CTR, hanno
all'interno dati relativamente aggiornati ma altri di 30 e più anni.
Per OSM un db come quello equivale più o meno a spazzatura.
Potrebbe essere utile per monumenti e resti storici perchè quelli si
è sicuri che ad oggi sono rimasti così com'erano, ma su OSM è roba
già mappata.
Alessandro
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