Il 2018-04-10 17:09 Martin Koppenhoefer ha scritto:

2018-04-10 16:15 GMT+02:00 Fayor Uno <fay...@hotmail.com>:

Se il confine (parliamo dei confini comunali italiani) originariamente segue un corso d'acqua, o una strada, o un qualsiasi altro elemento naturale o artificiale, e successivamente questo riferimento sparisce o viene modificato nella realtà, la variazione non comporta il mutamento automatico del confine.

Confermo, anche perché nel momento in cui esiste un catasto di immobili e terreni ogni particella dello stesso è disegnata su una mappa e appartiene a un Comune, e non è legata (come era prima del catasto) a definizioni topologiche o a marcatori locali. Del resto attorno ai fiumi è normale vedere confini comunali che non corrispondono più al tracciato del fiume, col risultato di avere pezzi isolati di terreno su una sponda che appartengono al Comune sulla sponda opposta pur non essendo direttamente raggiungibili da esso.

le Regioni sono definiti attraverso i comuni, o ci sono confini a parte?

Non sono nemmeno sicuro che esista una legge che definisce esplicitamente i territori delle varie regioni, al di là dell'elenco scritto in Costituzione. Molte Regioni definiscono il proprio territorio nel proprio Statuto, e generalmente lo fanno scrivendo all'articolo 1 che la Regione è costituita dai territori delle Province di ..., che a loro volta sono la somma dei Comuni. Quindi sì, le Regioni sono definite attraverso i Comuni.

Ci sono aree sul territorio italiano, che non fanno parte di alcun comune? (Sicuramente si, al meno alle coste, acque territoriali).

In mare forse, ma sulla terra no: non esiste in Italia (a differenza ad esempio degli USA) il concetto di "territorio non incorporato".
Ciao
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