...nonostante ci sia qualcuno che si stupisce che la discussione va avanti,
ripensandoci probabilmente ho sbagliato a titolarla "Sentiero che si perde
nel prato" nel senso che al giorno d'oggi con l'abbandono della sussistenza
legata ai boschi ed attività connesse sommato anche alla (quando va bene)
sola manutenzione dei sentieri CAI, ovviamente (non sò voi) ma io mi ritrovo
a percorrere spesso sentieri "di una volta" cioè sentieri che esistevano ed
erano quotidianamente utilizzati da chi viveva in ed di montagna ma ora la
situazione classica è un sentiero che inizia e poi dopo tanti o pochi metri
semplicemente finisce, si perde nei rovi e nelle vegetazione...

lo so perfettamente che esiste il tag 
obstacle=vegetation
piuttosto che
obstale=fallen_tree (vedi situazione post-Tempesta Vaia)

mi io questi li uso soltanto se poi il sentiero ricomincia ed è tuttora
praticabile ma se invece finisce "contro" i rovi e basta a me non dispiace
una soluzione come quella già proposta e cioè sull'ultimo nodo percorribile
metto

noexit:foot=yes
survey:date=aaaa-mm-gg

poi non fregherà una mazza a nessuno ma invece secondo me da un'informazione
precisa e collocata nel tempo agli altri mappatori e se un giorno venisse
mai renderizzata anche agli escursionisti.

P.S.: sarà che io poi ho la fissa se vedo un sentiero che si stacca dal
principale di andare prima o poi a provarlo ma 8 volte su 10 finisce dopo
pochi metri nella boscaglia o nei rovi....

ciao

--enrico



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