grazie Martin di averci portato a conoscenza dell'iniziativa in corso nella comunità tedesca. Spero che la facciano diventare una pagina wiki sottoposta a votazione, così da tutto il mondo possiamo sottoscrivere e commentare.
Il giorno mer 13 nov 2019 alle ore 20:43 Martin Koppenhoefer < dieterdre...@gmail.com> ha scritto: > Am Mi., 13. Nov. 2019 um 16:10 Uhr schrieb Stefano <saba...@gmail.com>: > >> Non è nello spirito di un progetto open di ignorare e azittare le >> critiche, al meno non lo è quando sei lo sviluppatore dell'unico editore >> sulla pagina principale. E tanto di più quando non fai quello che vuoi tu, >> ma quello che voglione le persone che ti pagano. >> >>> >>> >> Perché prima andava bene la do-ocracy mentre adesso si chiede la >> dem-ocracy? >> > > > no, c'é una differenza tra do-ocracy e autocracy / oligarchia. Non puoi > ignorare tutti gli altri, sopratutto se sei responsabile e al potere > dell'unico editore sulla pagina principale. Non puoi chiudere ogni > discussione (sulla cosa, portata avanti in modo civile) che non ti piaccia > sui ticket di Github, o meglio, lo puoi fare ma vuol dire che ti sposti > fuori da solo. > > Un esempio tra tanti è questo post di Bryan, dove spiega cosa non ha > alcuna influenza sulle decisioni che fanno al riguardo del tagging: > > Some things that don't really factor at all into our decision: >> >> - how long a tag with implicit semantics has been in use >> - how many softwares (renderers / routers or whatever) already >> support the implicit rule >> - how frequently the tag is used >> - what a handful of people on a mostly dormant mailing list think >> - what one person has written on the osm wiki >> - how many downvotes you encourage people to put on our issue list >> - what they are saying about us in the weekly osm tabloid >> >> https://github.com/openstreetmap/iD/issues/6409 > > > E' contro lo spirito e le regole del progetto se il numero di utilizzi di > un tag non ha importanza. E guarda un po', basta metterlo in un preset di > iD e dopo poco sarà utilizzato numerosamente, anche se un altro tag già > c'era. > > Vi segnalo inoltre che "la communità tedesca" sta preparando un documento > programmatico per presentare una posizione coordinata e concordata. Una > prima bozza si trova qui: > >> >> https://wiki.openstreetmap.org/wiki/User:Nakaner/Forderungen_zur_Zukunft_von_iD >> >> traduzione automatica: >> Utente:Nakaner/Richieste sul futuro di iD >> Questa è una bozza. Le modifiche sono benvenute. Per l'accordo nel forum >> tedesco o su Talk-de è richiesto. --22:21, 12 novembre 2019 (UTC) >> >> Si tratta di un progetto di posizione comune della comunità tedesca >> dell'OSM su cui votare dopo averne discusso la versione provvisoria. La >> discussione si svolgerà nei seguenti luoghi: >> >> Il forum >> Mailing list Talk-en >> >> Progetto: Requisiti per il futuro di iD-Editor >> >> L'iD-Editor è indispensabile per facilitare i principianti ad iniziare a >> lavorare con OpenStreetMap. Gli eventi del progetto iD su GitHub e il >> comportamento dei suoi due principali sviluppatori ci riempiono di grande >> insoddisfazione e preoccupazione. >> >> I redattori online erano e sono un fastidio per molti mappatori esperti, >> perché sono preferiti da mappatori inesperti e nuovi, che ovviamente >> commettono errori. Tuttavia, a causa dell'inesperienza dei loro utenti e >> del loro posizionamento come editor standard su www.openstreetmap.org, i >> principali sviluppatori hanno una responsabilità particolare. L'editor che >> vi viene offerto è utilizzato principalmente da mappatori nuovi e >> inesperti. Gli errori nell'editor possono essere notati in seguito, perché >> i mappatori più esperti usano principalmente JOSM. Come per tutti i >> redattori popolari, le decisioni mirate a favore o contro un tag hanno una >> grande influenza sui dati - e questo in un progetto in cui i tag prevalgono >> regolarmente sugli altri perché sono votati con i piedi (cioè l'uso dei >> tag). >> >> Infatti, le richieste di mappatori esperti sugli editor online sono >> elevate - troppo elevate a seconda del proprio punto di vista - e gli >> errori dei nuovi arrivati sono spesso attribuiti anche agli sviluppatori. I >> mappatori più anziani ricordano nei forum e sulle mailing list discussioni >> senza fine sulle carenze dell'editor iD nel trattare le relazioni. Da >> questo punto di vista l'editore non è in alcun modo inferiore al suo >> predecessore Potlatch ed ha difficoltà ad essere apprezzato da mappatori >> esperti. >> >> L'annuncio di qualche mese fa che iD dovrebbe ottenere un validatore ha >> suscitato la speranza che l'editore farà più giustizia al suo compito. >> Tuttavia, queste speranze non sono state soddisfatte. Al contrario, invece >> di riconoscere ed evitare gli errori tipici degli utenti in modo >> responsabile, cauto e prudente, i principali sviluppatori stanno >> spudoratamente sfruttando la loro posizione di potere per la propria agenda. >> >> Anche con i modelli di tagging, gli sviluppatori principali sono troppo >> sfacciato. Che si tratti di ignorare il consenso dei canali di >> comunicazione stabiliti a tal fine, o che semplicemente cancellano tutte le >> argomentazioni avanzate, anche se le cose vengono mappate in modo diverso >> al di fuori degli Stati Uniti. L'enumerazione dei casi andrebbe oltre lo >> scopo di questo testo, quindi ci riferiamo a ID/Controversial_Decisions. >> >> Fissiamo: >> >> I manutentori sono dell'opinione che i tagging impliciti comuni in OSM >> (cioè i valori predefiniti non sono taggati) dovrebbero essere sostituiti >> da tagging esplicito (anche i valori predefiniti sono catturati). Questo >> dovrebbe rendere i dati più facili da usare per i programmatori. Puoi avere >> questa opinione. È, tuttavia, arrogante far valere questa opinione con il >> potere a vostra disposizione e prendere decisioni oltre i canali di >> discussione stabiliti (esempio: aggiungere highway=footway a tutte le >> piattaforme e moli). >> >> 2. definiscono le etichette a loro discrezione e non rispondono alle >> critiche. Anche le proposte di compromesso di altri sono respinte e queste >> persone sono accusate di pesca a traina. La discussione è bloccata e >> soppressa bloccando un Github-Isssues, anche se i manutentori sono soli con >> la loro opinione. >> >> 3. a più riprese, si fanno commenti condiscendenti sulla comunità >> dell'OSM. Ad esempio, Bryan Housel scrive il 23 maggio 2019 (tradotto, >> originale su https://github.com/openstreetmap/iD/issues/6409): >> >> Alcune cose non hanno praticamente alcun ruolo nel nostro processo >> decisionale: >> >> per quanto tempo una giornata di semantica implicita è in uso >> quanti programmi (renderer/router o altro) hanno già supportato >> la regola implicita >> la frequenza di utilizzo del tag >> che cosa pensa una manciata di persone in una mailing list per lo >> più assonnata [Tagging/Talk]. >> quello che una persona ha scritto nel wiki di OSM >> quanti "-1" incoraggi le persone a lasciare la nostra lista di >> numeri >> cosa c'è scritto su di noi nella rivista di gossip WeeklyOSM >> >> Egli respinge le scuse sulla mailing list come parte di un codice di >> condotta. >> >> Il 29 maggio, ha ripetuto il suo disprezzo per la mailing list e parti >> della comunità OSM (tradotto) sulla mailing list Talk: >> >> Non dobbiamo definire "la comunità" come le poche persone rimaste che >> non sono state ancora espulse dalle mailing list da abusi permanenti e >> troll. >> >> 4 I manutentori non sono in grado di affrontare le critiche sul loro >> lavoro e di prenderle personalmente. Le segnalazioni di bug critici troppo >> velocemente vengono bloccate in anticipo per ulteriori commenti o lasciano >> una mailing list dove il proprio comportamento incontra un rifiuto ampio ma >> fattuale. >> >> (5) Bryan Housel stesso scrive ripetutamente (una volta a maggio 2019, >> una volta a novembre) che non gli piace più l'OSM, ma rimane un manutentore >> e continua il suo comportamento inaccettabile. Il cuneo si muove solo più >> in profondità tra l'iD e parti della comunità OSM. >> >> 6) I manutentori, o almeno Bryan Housel, rifiutano i tentativi di >> mediazione da parte di terzi. >> >> 7 I responsabili della manutenzione non attribuiscono la necessaria cura >> alla protezione dei dati. L'iD-Editor carica i loghi aziendali senza il >> consenso dell'utente di graph.facebook.com. Su richiesta di non caricare >> i loghi aziendali direttamente dai server di Facebook, l'utente reagisce in >> modo pungente e chiude rapidamente il biglietto come "troppo caldo", anche >> se persino il gruppo di lavoro Licensing ha stabilito che il comportamento >> dell'iD-Editor viola la DSGVO. >> Il progetto OpenStreetMap è percepito da molti come l'alternativa a >> Google Maps perché non appartiene ad un grande gruppo tecnologico accusato >> di avere troppa fame di dati. Il flusso di dati utente in uscita è quindi >> inaccettabile. In particolare, i mappatori rivelano parti della loro storia >> del movimento attraverso i loro contributi. Anche se i browser filtrano >> parti delle informazioni o - grazie Firefox! - prevenire il flusso, è un >> tabù. E' dannoso per la nostra immagine pubblica in Germania e in altri >> paesi che sono critici nei confronti degli Stati Uniti e delle aziende >> tecnologiche. Il flusso di queste informazioni è stato classificato come >> inammissibile dal gruppo di lavoro sul rilascio delle licenze. Il fatto che >> i manutentori chiudono comunque un biglietto qualche giorno dopo, dove >> questo viene criticato e lo bloccano per ulteriori commenti è prova di >> spietata ignoranza. >> >> I principali sviluppatori di un progetto che si impegnano per la >> cordialità, l'educazione e l'inclusività non sono affatto migliori dei loro >> avversari. Ai nostri occhi, il comportamento dei manutentori è troppo oltre >> i limiti di ciò che è accettabile. In una comunità dove l'oggettività è >> importante e dove l'oggettività è vissuta, troviamo un comportamento del >> tutto inaccettabile, specialmente quello di Bryan Housel. >> >> Per questo motivo chiediamo al consiglio di amministrazione della >> Fondazione OpenStreetMap quanto segue: >> >> La visualizzazione dei loghi aziendali ospitati su siti di terzi deve >> essere interrotta al più presto possibile. >> La decisione di bloccare gli utenti del repository iD Editor e di >> bloccare le discussioni è ora di competenza di un organismo indipendente, >> temporaneamente l'Engineering Working Group. Se i principali sviluppatori >> si scontrano violentemente con altri, dovrebbero intervenire in modo >> moderato su richiesta di un partecipante, senza decidere su questioni di >> fatto. >> La versione di Frédéric Rodrigo è usata su openstreetmap.org fino a >> quando i template di tagging e le regole di validazione sono rimossi >> dall'editor e mantenuti come progetti indipendenti. >> I modelli di tagging e le regole di validazione, che sono mantenuti >> come progetti separati, sono gestiti da un comitato dopo essere stati >> rimossi dall'iD Editor. Il comitato nomina il gruppo di lavoro di >> Engineering per un periodo iniziale di un anno dopo aver ascoltato la >> comunità sulla mailing list Talk. Il comitato dovrebbe riflettere la >> diversità delle regioni del mondo in cui i collaboratori dell'OSM sono >> attivi in modo appropriato. Verso la fine di quest'anno si valuterà se il >> concetto si è dimostrato valido e se è opportuno adattarlo. I manutentori >> del software di base sono membri del comitato con funzioni consultive, se >> lo desiderano. >> >> Tradotto con www.DeepL.com/Translator >> > > > Scusate, tanto testo ;-) > > Che dite, vogliamo appoggiare l'idea? Attualmente è ancora molto "fresco" > (da modificare, è la prima bozza), ma la direzione sarà probabilmente > quella, attualmente c'è la discussione in talk-de e forum. > > Ciao > Martin > _______________________________________________ > Talk-it mailing list > Talk-it@openstreetmap.org > https://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it >
_______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org https://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it