Davide Dozza evidentemente ha troppe cose da fare, per cui quest' appello qui lo mando io...
Sostenete l' azione di Lele Rozza, per favore

grazie
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Il recente decreto Bersani (per tanti versi positivo) come misura per arginare l' evasione ha imposto a tutti i titolari di partita IVA di fare la dichiarazione mensile ("F24") via home banking (costosa) o via rete (gratuita, con software per il PC da scaricare dal sito dell' Agenzia delle Entrate).

Peccato che sul sito dell' Agenzia il software sia disponibile solo per Windows e Mac. Di fatto ne risulta l' obbligo, per i titolari di partita IVA, di pagare o Microsoft o Apple o il sistema bancario. I titolari di partita IVA non sono solo le grandi imprese, ma anche i consulenti, gli ambulanti e sopratutto molti lavoratori precari e sottopagati autonomi solo di nome.

E' chiaro che non c'e' dolo in questa imposizione, ma la vicenda merita un' azione appropriata che avra' sicuramente buona risonanza. Due sono in corso:

1. un' esposto alla procura di Roma per verificare se l' imposizione configura il reato di violenza privata (in quanto procura un danno a chi si trova in quella situazione; ripeto, non si vuole mandare in galera Bersani, ma solo far riconoscere il problema);

2. una richiesta diretta al ministro Bersano perche' corregga l' anomalia. Qui sotto il testo preparato con i primi firmatari.

Vi chiedo di sostener questa seconda azione dando la vostra adesione, inviando una mail di adesione a Lele Rozza ([EMAIL PROTECTED]). Firmate con nome e cognome e qualifica (es. "titolare di partita IVA" o "utente di software libero")


grazie e saluti

Tommaso Russo

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C.A.
Ministro Luigi Bersani

OGGETTO: telegramma al ministro

Egregio Ministro
Tra i provvedimenti del Decreto che porta il Suo nome troviamo l’obbligo per
tutti i soggetti titolari di partita IVA di procedere al pagamento del modello
F24  per via telematica.
L’ufficio delle entrate ha tempestivamente messo a disposizione dei cittadini un
software dedicato a questa operazione. Questo software e’ scaricabile
gratuitamente dal sito dell’agenzia.
Il limite e’ che detto software e’ che e’ proprietario e funziona solo ed
esclusivamente su piattaforme proprietarie.
Questo comporta che un cittadino titolare di partita iva e’ costretto ad
acquisire un computer e, soprattutto, e’ obbligato ad acquistare anche le
costose licenze di software proprietario, sebbene ci siano in circolazione
delle validissime alternative libere, facilmente scaricabili dalla rete.

Notiamo due importanti incongruenze in questa iniziativa:

la prima riguarda la “Direttiva Stanca” che impone:

“- Criteri tecnici di comparazione - Le Pubbliche amministrazioni nell'acquisto
dei programmi informatici dovranno privilegiare le soluzioni che :

- assicurino l'interoperabilità e la cooperazione applicativa tra i diversi
sistemi informatici della Pubblica amministrazione, salvo che ricorrano
peculiari ed eccezionali esigenze di sicurezza e di segreto;

- rendano i sistemi informatici non dipendenti da un unico fornitore o da
un'unica tecnologia proprietaria;

- garantiscano la disponibilità del codice sorgente per l'ispezione e la
tracciabilità da parte delle Pubbliche amministrazioni;

- esportino dati e documenti in più formati, di cui almeno uno di tipo aperto.”


la seconda riguarda le leggi europee sulla concorrenza, dal momento che una
iniziativa istituzionale avvantaggia in maniera assoluta alcuni distributori di
software, senza tenere conto del mercato nella sua complessita’.

Crediamo che l’accessibilita’ ai saperi e agli strumenti debba essere un
obiettivo primario, e le iniziative istituzionali devono andare in questa
direzione

Certi di avere suscitato la Sua attenzione, chiediamo di porre rimedio a questa
anomalia



Alessandro Metz consigliere regionale FVG
Prog Angelo Raffaele Meo politecnico di Torino
Prof Alessandro Rubini
Matilde Ferraro Assessore Comunale a Cosenza e membro della commissione
ministeriale sull’ E-governance in Internet
Davide Dozza presidente di Openoffice.org Italia
Valerio Ravaglia Attivazione.org
Lele Rozza
Stefano Maffulli presidente di Free Software Foundation Euurope-I
Marcello Saponaro consigliere Regionale Lombardia
Carlo Daffara - responsabile della ricerca di Conecta srl e membro del gruppo di
lavoro SME dell'ICT Task
Antonella Beccarla Presidente di Renomo srl
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Tommaso RUSSO
  ENTEOS - C/O AREA Science Park
  Padriciano 99, I-34012 Trieste
  +39 040 375.5719
  [EMAIL PROTECTED]

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