Il 26/01/2011 17:14, zanoprova ha scritto:
mannaggia, alla fine è rimasto questo brutto nome... un nome che se lo dici
a qualcuno ti chiede 10 volte come si scrive... e vai a spiegargli che è
mezzo francese e mezzo inglese (forse)... vai a spiegare che si pronuncia
come LiberLiber, ma si scrive swappando qualche lettera.... tanto per far
casino sui nomi, come se non bastasse quello fatto da Oracle.
comunque, scrivo solo per documentare l'istallazione su un pc nuovo di pacca
con win7.
Scarico e lanciato l'eseguibile (per windows in italiano)
Istallazione conclusa (ma almeno LO non potrebbe cancellare la cartella
temporanea sul desktop... tutto a me tocca fare)
Lancio LibreOffice e sono apparse una serie di finestre modali che mi
dicevano che non c'era Java (da cliccare 5 o 6 volte)
Scaricato e Installato Java runtime
operazione conclusa con successo e tutto funziona alla grande (mi aspettavo
nuove icone verdi per i vari programmi)
Giacomo
P.S.
l'altro file (quello da 10 mega con l'help in italiano a che serve? io ce
l'ho messo, non si sa mai, ma contiene l'help di LO? In genere non era mai
stato necessario aggiungerlo a parte)
Ciao Giacomo,
allora direi che bisogna iniziare a partecipare alle liste italiane di
LibreOffice (Libò) che trovate qui
http://wiki.documentfoundation.org/Local_Mailing_Lists#Italian
magari mettendo, se vi va in cc la corrispondente lista italiana di OOo
(similmente a come sto facendo io nel rispondere a questo post). Bisogna
iniziare a traghettare almeno per la parte Libò. Tutti noi siamo
iscritti ad ambo le liste, non c'è problema in tal senso, ma questa
lista (quella a cui hai appena scritto) è quella di OOo.
Le liste internazionali invece sono rispettivamente per Libò e TDF (The
Document Foundation)
http://www.libreoffice.org/get-help/mailing-lists/#Local_Regional_Lists
http://www.documentfoundation.org/contribution/#lists
Si potrebbe anche (!) pensare a delle comode liste comuni, ma che siano
sotto l'esclusivo controllo della Comunità...
In tal senso, a quanto ho capito, e soprattutto per chi produce
contenuti come guide, help, traduzioni, materiale..., è stato creato il
portale
http://www.odfauthors.org/
aprendo e traghettando il contenuto del vecchio e mono-prodotto (ancora
lì ma vicino, se non già, spento) portale
http://www.oooauthors.org/
È importante che ci si sappia ritrovare anche dall'altra parte (liste
Libò) in quanto la ricchezza di conoscerci e sapere dove ritrovarsi non
deve essere persa *qualunque cosa succeda.*
Nessuna zizzania, è solo che prevenire è meglio che curare. Non perdiamo
tempo.
Consiglio, infine a Giacomo e a tutti Voi, di leggere l'annuncio
ufficiale italiano (scritto da Italo Vignoli uno dei cofondatori
italiani di TDF e che vi lascio qui in calce) per capire nel breve e ne
medio cosa vedremo e per collaborare numerosi tutti insieme.
Fatevi sentire nelle liste italiane Libò/TDF!!!
A presto qui e li,
Carlo
p.s.
The Document Foundation annuncia LibreOffice 3.3
La prima versione stabile della suite libera per ufficio è finalmente
disponibile per il download
Milano, 25 gennaio 2011 - The Document Foundation lancia LibreOffice
3.3, la prima versione stabile della suite libera per ufficio sviluppata
dalla comunità. In meno di quattro mesi, il numero degli sviluppatori
che lavorano a LibreOffice è passato da meno di venti alla fine di
settembre 2010 a oltre cento, e ha permesso di anticipare la data del
rilascio rispetto alle previsioni.
LibreOffice 3.3 offre diverse nuove funzionalità, ed è una tappa molto
importante per il futuro del progetto, per almeno tre motivi:
- la comunità degli sviluppatori è riuscita a sviluppare un processo
indipendente, e a metterlo in atto in tempi estremamente brevi (rispetto
alle dimensioni del codice e alle ambizioni del progetto);
- grazie al numero dei nuovi collaboratori attratti dal progetto, il
codice sorgente è stato rapidamente ripulito e alleggerito, e oggi
rappresenta una base più solida per I futuri sviluppi di LibreOffice;
- l'installer per Windows, utilizzato dal maggior numero di utenti, è
stato integrato all'interno di un unico file che contiene tutte le
versioni linguistiche, per cui riduce sia le esigenze di spazio sui siti
per il download da 75 a 11GB che i tempi per la distribuzione delle
nuove versioni.
Caolán McNamara di RedHat, uno dei leader della comunità degli
sviluppatori, ha commentato: "Siamo pronti: è la nostra prima versione
stabile, e siamo pronti per raccogliere il feedback degli utenti, e per
integrarlo rapidamente nel software. La prossima versione, con queste
modifiche, è prevista per febbraio, e poi passeremo a un programma di
rilasci prevedibile e pubblicato in modo trasparente, basato sul
calendario e non sulle funzionalità, come richiesto dagli utenti e
dall'Engineering Steering Committee". La roadmap di LibreOffice è
disponibile a questo indirizzo:
http://wiki.documentfoundation.org/ReleasePlan.
LibreOffice 3.3 offre diverse nuove funzionalità originali. Le 10 più
apprezzate dai membri della comunità sono, in ordine sparso: la capacità
di importare e di modificare i file SVG; la finestra di dialogo per
definire formato e numerazione delle pagine sommario in Writer; un nuovo
Navigatore per Writer; una migliore gestione dei fogli e delle celle in
Calc; e i filtri di importazione per MS Works. In aggiunta, il pacchetto
integra numerose estensioni, tra cui l'importazione dei PDF, la
schermata di controllo delle presentazioni, e un migliore report
builder. Una lista completa di tutte le nuove funzionalità di
LibreOffice 3.3 è disponibile nella pagina:
http://www.libreoffice.org/download/new-features-and-fixes/.
LibreOffice 3.3 fornisce anche tutte le nuove funzionalità di
OpenOffice.org 3.3, come la nuova gestione delle proprietà
personalizzate, l'embedding delle font PDF standard nei documenti PDF,
la nuova font Liberation Narrow, una protezione migliore dei documenti
Writer and Calc, la gestione automatica dei decimali per il formato
"generale" di Calc, 1 milione di righe in un foglio elettronico, le
nuove opzioni per l'importazione dei CSV in Calc, l'inserimento degli
oggetti in Chart, le etichette gerarchiche delle assi sempre in Chart,
una migliore gestione del layout delle slide in Impress, un nuovo
dialogo di stampa più facile da usare, più opzioni per la modifica
maiuscolo/minuscolo, e le linguette colorate per i fogli di Calc. Alcune
di queste nuove funzionalità sono state sviluppate dai membri del team
di LibreOffice prima della nascita di The Document Foundation.
Il team degli sviluppatori di LibreOffice sarà presente al FOSDEM di
Bruxelles il 5 e il 6 febbraio, e presenterà la propria attività durante
un workshop nel corso del 6 febbraio, con presentazioni e sessioni di
hacking coordinate da diversi membri del progetto.
The Document Foundation: http://www.documentfoundation.org.
LibreOffice: http://www.libreoffice.org.
Italo Vignoli - The Document Foundation
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