ok, allora, l'ip del nodo come ha detto qualcuno in ML,
puo essere assegnato via form web, scarichi firmware compilato etc,
o semplicemente come aveva fatto pedro un po di tempo fa
nel vecchio sito www.ninux.org, ovvero inserisci cap e ti assegna un ip
del tip0 172.16.CAP.X, dove cap sono le ultim e 3 cifre del cap,
e X e' un valore che incrementa man mano che si vanno a fare le richieste.

e l'utente alla fine lo puo anche inserire l'ip cavolo, non si puo fare
TUTTO pronto,
e poi l'overhead per ricompilare online non e' forse giustificato
(mi sto contraddicendo a un'email che ho mandato prima).
Ovvero Ricompilare un firmware solo per una manciata di parametri.

Pero, arrivo al dunque del DHCP... Si potrebbe avere un server che gestisce
le assegnazioni per i client. Non credo sia sbagliato poter gestire anche
questo,
a meno che non si assegna una subnet dalla registrazione del nodo
insieme all'ip del nodo...

bah
da vedere...

J


On Mon, May 12, 2008 at 10:35 AM, ZioPRoTo (Saverio Proto) <
[EMAIL PROTECTED]> wrote:

> > Io tecnicamente non saprei come rispondere ma l'idea mia era
> > lasciare gli IP statici per interconnettere i nodi, esattamente come
> adesso
> > pero, a ogni nodo, dedicare una subnet di indirizzi per "client" che si
> > vogliono
> >  connettere via DHCP...
>
> è esattamente come è fatto adesso il firmware Ninux.
>
> Solo che l'IP statico e la subnet li devi scrivere a mano quando
> connetti il nodo in rete... e l'errore umano è enorme :)
>
> Come automatizzare tutto ? Non saprei, ci vuole una funzione con una
> forte proprietà di anticollisione che possa mappare un MAC ADDRESS in
> un IP ed una Subnet ;)
>
> Saverio
>



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