I problemi legali non sono stati risolti (e penso non si risolveranno mai!) pero' mercoledi' abbiamo deciso che:

- quest'anno proviamo a fare una rete wireless che funzioni davvero e dove passi del traffico internet, mettendoci d'accordo con dei provider al fine di non violare nessuna EULA. Proviamo ad iniziare con la zona di Piazza Bologna e a sentire se ci sono provider che accettano questo tipo di connessioni condivise. Internet sarà dato in maniera libera agli utenti e non sarà chiesto niente in cambio. A chi si collega verrà mostrata una spash-page in cui si spiega chi siamo, cosa facciamo e perche', secondo un modello simile a quello dei nostri amici portoghesi (agreement, no p2p, no materiale coperto da copyright).

- A differenza di loro invece, puntiamo paralellamente a fare degli scatolotti autoconfigurabili. L'idea quindi potrebbe essere quella di fare alcuni nodi di backbone "molto buoni" (stabili, con un buon throughput e quindi ad un costo mediamente elevato, sui tetti) , ed altri nodi autoconfigurabili a basso costo che espanderebbero di poche ma decisive decine di metri, il raggio di copertura dei nodi di backbone.
Per capirci:
palazzo di studenti di 10 piani. Si cerca di coprire più persone possibile con un nodo di backbone, poi si invitano le persone connesse a prendere una fonera che "attacchi e funziona" in modo da far attaccare anche i vicini di piano.

Spero di aver sintetizzato bene gli obiettivi concreti che ci siamo dati per quanto riguarda la rete wireless. Poi sono venute fuori anche altre cose e altre "dichiarazioni di intenti" (Clauz vorrebbe studiarsi i problemi legali nello specifico, Lucio vorrebbe dare una mano scrivendo un po' di documentazione su come fare a flashare/utilizzare una "scatoletta", Saverio è più interessato alla parte firmware, Nino dovrebbe sentire Ydea, Lucio dovrebbe sentire il suo provider per sapere se è possibile sharare un utenza business).


Lorenzo



Michele Favara Pedarsi ha scritto:
Io non avevo la macchina e nessuno mi ha offerto una finestra sul suo
computer... risolti i problemi legali?

ciao

Michele


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