C'è una certa differenza tra il possesso di un'antenna e il possesso di un pezzo di cavo che sei costretto a collegare a quella centralina, passando su suolo pubblico... L'antenna sei libero di montarla, smontarla, girarla dove ti pare e magari decidere dove direzionarla, l'ultimo miglio di filo va attaccato lì, e se si guasta ti devi pagare l'intervento.... ci andrei piano con questa "libertà"... perché più che libertà nostra, dopo secondo me diventa libertà del provider di fregarsene! ...già adesso il 90% dei malfunzionamenti li attribuiscono a "qualcosa" sull'impianto privato (poi magari riparte tutto con un reboot dei loro apparati...) se non fossero costretti a controllare anche il filo che ti collega alla centrale ad ogni guasto dovremmo chiamare il loro elettricista a controllare l'ultimo miglio...
Io sarei molto di più per fare cedere l'ultimo miglio al provider al quale ci si affida (non so se la cosa sarebbe realmente fattibile): domani passo al provider X il quale mi fornisce servizio internet e acquista automaticamente anche l'ultimo miglio, a quel punto non deve pagare 10€/mese a telecom, ma in caso di guasto interviene lui stesso. Ovvio, telecom ci rimetterebbe un bel po, perché verrebbe scavalcata da tutti quei procedimenti che richiedono i loro tecnici: allacciamento, interventi sui guasti, 10€/mese ecc ecc... Il giorno 04 novembre 2011 08:48, Luca Dionisi <luca.dion...@gmail.com> ha scritto: > 2011/11/3 Federico Capoano <federico.capo...@teletu.it>: > > Piuttosto che comprare l'ultimo miglio preferirei compare antenne a > 17ghz e > > donarle a ninux per fare un backbone a 350mbps di una rete aperta e > > veramente di proprietà dei cittadini. > > Oohh!! Eccolo il punto! > > Lasciando stare la questione su quale sarebbe la soluzione ideale per > l'ultimo miglio (io voterei per l'esproprio e la proprietà pubblica) > il vero punto che volevo sollevare è: > ma questo *ultimo miglio di tratta di cavo* darebbe davvero maggiore > libertà? O solo una illusione? > > Magari dico una cavolata, non sapendo bene l'argomento... ma proverò a > spiegarmi. > Diciamo che sono proprietario (e quindi non pago canoni) della tratta > fino alla centrale di quartiere. > Dalla centrale in poi si passa sulla backbone nazionale. Immagino che > l'uso di tale dorsale sia garantito alle compagnie telefoniche > licenziatarie. > Una associazione senza scopi di lucro come Ninux, sarebbe mai in grado > di ottenere la possibilità di sfruttare tale dorsale, o anche una > parte di essa come per esempio la zona di Roma? > > In conclusione: uno che volesse collegarsi ad una rete comunitaria > tipo ninux, che se ne fa della tratta di cavo? > Molto meglio essere proprietari di una antenna! > _______________________________________________ > Wireless mailing list > Wireless@ml.ninux.org > http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless >
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