grazie Federico. Complimenti andate avanti, io se posso cercherò di dare una mano... Saluti
Il giorno 22 maggio 2012 10:28, Federico Capoano <federico.capo...@teletu.it > ha scritto: > Ciao Bruno, > > visto che ho capito che non hai dimestichezza con i discorsi tecnici ho > pensato che anche col documento tecnico che stanno scrivendo Saverio e > altri non capirai molto. Cercherò di risponderti con parole semplici. > > Il 21/05/2012 11.48, Bruno Zerbo ha scritto: > > [cut] > > > Ho spulciato il vostro sito ma non riesco a capire una cosa: > voi create tanti nodi che dialogano tra loro, giusto? > > > giusto > > > in questo modo i computer collegati alla rete possono ovviamente > scambiarsi informazioni tra loro ma non mi è chiaro se e come posso > interagire con il resto della rete internet che invece è esterna alla > rete... > > mi spiegate questo punto? > > > il scambiare il traffico con il resto di internet non è una cosa che diamo > per sconata, ci sono vari modi ed ogni gruppo (roma, pisa, catanzaro, > cosenza, viterbo, ecc.) decide se e come farlo in base alle proprie > disponibilità di risorse e tempo da dedicarci per realizzarlo. > > in alcuni casi ci sono dei tunnel VPN per il traffico in uscita, in altri > abbiamo degli indirizzi ip pubblici e un pò di banda allocata per la rete, > in altri casi internet non c'è. > > Essendo un processo abbastanza complesso che richiede tempo dal punto di > vista tecnico e soldi da quello economico, questo è un argomento caldo di > cui a Roma (non sono a conoscenza di quello che succede negli altri gruppi) > parliamo molto spesso ed è attualmente un work in progress. Ninux è una > realtà in evoluzione continua :-) > > > Altra domanda credo banale. Io non ho nodi nelle vicinanze... anzi ne ho > uno solo ma questo a sua volta non ha altri nodi vicini. Non ha senso per > noi creare i nodi fino a quando non creiamo un collegamento alla rete > giusto? > > > Invece sì ha senso, se tenete a dare una spinta al progetto. Se fai zoom > out sulla nostra mappa vedrai che ci sono diverse "isole" (le chiamiamo > così), ovvero gruppi che iniziano a fare una rete tra di loro in attesa che > le varie isole possano raggiungersi a vicenda. A Roma sono state già > connnesse con successo due "isole" alla rete di Roma, ovvero Tuscolo > Mesh<http://map.ninux.org/select/zioproto/>e > Palestrina <http://map.ninux.org/select/palestrina/> > > > La rete che create è ad accesso libero (senza password) in questo modo > può collegarsi chiunque anche chi non ha partecipato alle spese, giusto ? > (non che mi scandalizzi, anche a me sembra l'unico modo) > > > Sì ma in molti casi il collegamento al backbone a 5ghz richiede un minimo > di conoscenze tecniche per cui bisogna sempre interfacciarsi con noi per > farlo. Per quanto riguarda invece gli hotspot a 2.4 ghz invece sì, chiunque > può collegarsi con un portatile da cui accede alla rete, la prima volta che > accede vede una splash page che spiega brevemente cos'è ninux. > > > Ultimamente stavo ragionando su un social network p2p... in quel caso si > crea un rete virtuale di nodi sopra la rete reale. L'architettura di ninux > mi sembra invece un p2p fisico, concordate? > > > Diciamo di sì, non so quanto sia corretto definirla p2p, ma dal punto di > vista filosofico, se la intendi come rete decentralizzata in cui le persone > parlano tra di loro senza enti giuridici intermediari, è così. > > Ciao > Federico > > _______________________________________________ > Wireless mailing list > Wireless@ml.ninux.org > http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless > >
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