Discussione interessante, quante volte ho proposto la rete "sopra la rete" o "oltre la rete" e quante volte sono stato considerato un visionario, un pazzo con tendenze utopiche in un mondo con carattere diametralmente opposto pregno di tutto il distopismo possibile e immaginabile.
Rete sopra la rete, rete libera ed accessibile, libera come lo è la possibilità di emettere fonazione coordinata, libero come comunicare. Comunicare è necessità, relazionarsi, scambiare, confrontarsi è un diritto imprescindibile. La rete è l'amplificazione alla potenza ennesima della comunicazione: rapida, efficiente, efficace, istantanea. Cosi' la vedo. Ora datemi del visionario. Saluti, Bios. Il giorno 02 agosto 2013 17:57, Alessio <nol...@abisso.org> ha scritto: > On 02/08/2013 16:57, Clauz wrote: > >>> In addition, we think open wireless networks of the future should > >>> >> provide meaningful security for users. We also think that the future > >>> >> ecosystem of open wireless networks needs to be sufficiently > >>> >> decentralized so that no single entity stands between a very large > set > >>> >> of users and seamless access to the free Internet. > >> > > >> > Ammetto che anche io sarei per il free Internet, però bisogna capire > che > >> > c'è gente che ha investito soldi per fare gli ISP, e questi ISP danno > >> > gli stipendi che permettono alle famiglie di andare avanti; come si > >> > configura il free Internet con questo? Da domani tutti a casa? > > L'argomento "non andiamo avanti se no la gente perde il lavoro" non mi > > ha mai convinto [*], pero' sono punti di vista. > > > > In linea di principio mi trovo d'accordo. > Quello che voglio capire è "chi la paga la banda" ? > > Se internet è un diritto fondamentale che si fa? Si rende tutto statale > e poi con le tasse abbiamo incluso il servizio internet? > > Poi però è veramente tutto nelle mani dello stato, che già ti sorveglia > adesso, figuriamoci se non deve nemmeno scomodarsi a contattare > magistrati e ISP... > > Per me la visione più immediata è quella in cui la gente condivide la > propria WIFI e chi passa nei paraggi la usa. > Quasi come fosse un banale senso civico, come se uno ti chiede un > bicchiere d'acqua. > Il problema è che c'è tanta paura di cosa la gente ci può fare con > questa banda, o la paura che poi "ce la rubano" e non ne rimane per noi. > Quindi va a finire che le WIFI hanno la password e tu vai di 3G (se sei > in Italia). > _______________________________________________ > Wireless mailing list > Wireless@ml.ninux.org > http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless > -- ATTENZIONE: Privacy Policy - D.L.gs. 196/2003 Le informazioni contenute in questo messaggio di posta elettronica sono di carattere privato e confidenziale ed esclusivamente rivolte al destinatario sopra indicato. Nel caso aveste ricevuto questo messaggio di posta elettronica per errore, vi comunichiamo che ai sensi di Legge è vietato l'uso, la diffusione, distribuzione o riproduzione da parte di ogni altra persona. Siete pregati di segnalarlo immediatamente, rispondendo al mittente e distruggere quanto ricevuto (compresi i files allegati) senza farne copia o leggerne il contenuto.
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