Il 01/03/2015 17:33, Michele Salerno ha scritto: > > UN TP-Link TL-SG1016 va bene?
Non va bene, è unmanaged. Ti servono: http://www.tp-link.com/lk/products/?categoryid=204 - L2 Managed Switches, oppure - Smart Switches oppure - Easy Smart Switches (tra parentesi: sono sicuro la prima categoria, ma probabilmente anche la seconda, hanno configurazione modale e comandi copiati dalla Cisco) [tra parentesi quadre: queste nomenclature sono tp-link, netgear ne dovrebbe avere altre ma la sostanza non cambia] {tra parentesi graffe: dall'alto in basso, dal più costoso al più economico. ti bastano gli Easy per fare ciò che ti occorre} > Secondo me chi compra risparmia, chi vende si disfa di materiale che non usa > e magari acquista altro per lo scopo di migliorare anche la propria > infrastruttura di ninux. > Per questo avevo immaginato ad un virtualcoin, spendibile all'interno della > rete ninux evitando che diventasse un vero negozio online a scopo di lucro. > :) > Per aver senso affiancarlo ad un ninuxcoin IMO ci deve essere una base di utenti abbastanza ampia che una "transazione" tra sconosciuti è la norma. Alla fine della fiera la moneta, reale o digitale, quello è, un token per facilitare transazioni eterogenee tra terze parti. A Cosenza ci scambiamo hardware continuamente, ma ci conosciamo tutti e siamo sempre i soliti, quindi un ninuxcoin è overkill (ma non uno store comodo per tenere traccia di tutto) perché le relazioni sociali sono già molto più che sufficienti a quella scala. Io ci parteciperei volentieri ad una mini-economia stand-alone del genere, ma separarei i due lati dell'idea, lo "store" dal ninuxcoin. C'è un limite al numero di paradigmi che puoi shiftare ogni giorno, e già una wireless community network è tanto di suo :) Stefanauss.
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