On 19/10/2015 00:40, Michele Salerno wrote: > io penso che dire "compra un router+antenna e spendi 100 euro" + 10 > euro al mese ed hai internet (sparo 10 euro).... è molto più facile > estendere la rete. > La difficoltà di ninux nel suo sviluppo sul territorio è far capire > che è un "internet parallelo"...o meglio è un internet visto da un > punto di vista differente. > > Secondo me bisognerebbe creare uno standard nei router e nei link per > facilitare gli utenti "non esperti" a collegarsi alla rete ninux, > magari anche mettere in vendita dei router pre-configurati (su > ordinazione) non per fini di lucro ma per ampliare la rete. > > Es: ho un amico che gli piace follemente l'idea di Ninux, è bravissimo > nei montaggi video e come cameran ma non capisce un cazzo di reti e > sta li ad aspettare che la rete si concretizza per arrivare a casa sua > dove volentieri farebbe un supernodo. > > Es: Frankfurt...nei sorgenti di OpenWRT si trovano questi in > luci....perchè non fare qualcosa di simile per Ninux? > Tanti di voi sono ingegneri informatici, sviluppatori, smanettoni e > spesso si parla di riga di comando.... > Un utente che non ne capisce niente e vorrebbe farne parte perchè > adora il Manifesto di Ninux...non può entrare se non ha un minimo di > conoscenze di reti e di informatica. > > E nel sito principale ci metterei anche un e-commerce per utenti > Ninuxiani su hardware non utilizzato/usato dando la possibilità di > ordinare anche un router pre-configurato dove su un router tp-link da > 40 euro se si vende a 50 euro...la 10 euro va in fondo cassa per il > mantenimento della struttura portante NINUX! > Io non la vedo una idea malvagia....c'è un guadagno per il > mantenimento del portale etc.... + si rende user-friendly > l'avvicinarsi a ninux. > > Il 18 ottobre 2015 23:20, leonardo <m...@leonardo.ma> ha scritto: >> On Sun, 2015-10-18 at 21:42 +0200, uby one wrote: >>> E' stato divulgato un modello di connettività ad internet alternativo >>> per piccoli nuclei, e mi sembra una cosa utile. >>> Nel loro caso ovviamente non avrebbe senso un rete mesh. C'è un >>> centro stella, tutti direttamente o al limite con un hop su un altro >>> vicino, vanno verso il collettore di internet. Nessun servizio >>> aggiuntivo nato dalla comunità, etc. >>> >>> Ciao >>> Uby >> >> >> Ciao Uby, grazie per il resoconto. >> >> Io penso che la mancanza di connettivita' sia la motivazione iniziale >> di quasi tutte le reti comunitarie. Poi, le reti crescono e si evolono >> ed alcune prendono coscienza del fatto che possono fare piu' che solo >> portare banda. >> Non ho ancora avuto modo di parlare con Trincherio, ma spero di poterlo >> fare presto per capire che livello di contaminazione reciproca ci puo' >> essere. >> >> Per gli altri del thread, ricordatevi che nessuno ha la verita' in >> tasca e che in giro c'e' un sacco di gente brava. >> >> ciao, >> leonardo. >> _______________________________________________ >> Wireless mailing list >> Wireless@ml.ninux.org >> http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless > > >
Il discorso non fa una piega e lo condivido in toto ma: 1-hw uguale sarebbe una bella cosa, ma l'hw col tempo migliora e magari (anche) cambia e non è retrocompatibile (cheffamo?) . Ma anche qui abbiamo una soluzione: Antenna quale essa sia in bridge e routing a terra con una basetta tipo raspberry o Olimex A10/A20. 2- per il sw il dual stack è una buona soluzione poichè consente di collegare tutte le isole indipendentemente dal protocollo usato e quindi è la strada da seguire. 3-la famosa "valigetta di prova" è una buona soluzione per mostrare ai novizi la capacità e le potenzialità della rete con sbattimento tendente a ZERO e godibilità tendente ad infinito. 4-l'idea di fornire la "pappa pronta" convincerebbe anche gli "svogliati" o coloro che "non hanno tempo" e nel contempo allargherebbe le maglie della rete...scusate se è poco... ;) albertux _______________________________________________ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless