Il 30 ottobre 2008 8.54, giopas <[EMAIL PROTECTED]> ha scritto: > Metti il caso di virtualizzare su una stessa macchina il server di > posta e il centralino Voip di un'azienda, in caso di guasto hardware > l'azienda si dovrebbe fermare almeno fino al ripristino delle macchine > virtuali su un nuovo server. Come si agisce in questo caso per > limitare il danno? Quali misure/regole si adottano per limitare il > "rischio di eccessiva virtualizzazione"?
infatti l'ideale sarebbe migrare immediatamente le macchine virtuali presenti sull'hardware rotto su un altro nodo. Questo si può fare predisponendo in partenza più di 1 macchina su cui virtualizzare. In condizioni normali le varie macchine virtuali saranno equamente divise tra le macchine fisiche presenti. Se un nodo si guasta, le "sue" macchine virtuali verranno prese in consegna dagli altri nodi presenti. a livello "base" (anche se poi tanto base non è :) ) ti bastano due macchine con, ed esempio, xen+drbd0.8+ocfs2+heartbeat. ovvio che poi se vuoi più nodi fisici hai bisogno di un'area di storage condivisa. ciao, stefano -- --------------------------------------------------------------- Per favore non mandate allegati in Word o PowerPoint. Si veda http://www.fsf.org/philosophy/no-word-attachments.html --------------------------------------------------------------- Stefano Sasso [EMAIL PROTECTED] Linux User #330315 http://www.gnustile.net/ -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]