Il giorno 07/lug/2014, alle ore 15:10, fran...@modula.net ha scritto: >> Ma, fatta l'idea ci siamo persi per strada. Intanto si tratta di uno >> standard nostrano che non ha validità fuori dei confini nazionali. La pec >> non comunica con la posta standard, o meglio ok da pec a mail ordinaria. >> Viceversa non e' garantito. > Hai perfettamente ragione: è vero che c'è il RFC 6109, ma è informational e > non standard. C'è anche da dire che sulla posta elettronica, visto la marea > di spam che circola, ci sarebbe bisogno di qualche riflessione: va bene la > l'anonimato, ma se non voglio ricevere messaggi anonimi, lo standard da > quelche parte dovrebbe prevederla, questa opzione.
tanto per farvi sorridere. nonostante la pec sia un meccanismo piuttosto sicuro, tra certificati, crittografia e affini, ha comunque un punto debole non da poco: l'endpoint del client. non di rado mi fanno notare spam in entrata sulle caselle pec in arrivo da altre caselle pec. Tradotto, l'utente resta l'anello debole della catena e spesso, come si fa un uso qualche volta troppo disinvolto delle caselle ordinarie, anche la pec entra nel calderone delle credenziali rubate.
signature.asc
Description: Message signed with OpenPGP using GPGMail