il problema è tutti noi siamo solo dei schiacciabottoni in moltissimi campi.
tu per esempio puoi essere un ottimo informatico, ma probaqbilmente sai il minimo indispensabile sul tuo stereo dell'auto... hai montato i subwofer al carbonio, e il powercap? e rifatto l' impiento elettrico della batteria, alternatore e massa? hai montato la seconda batteria? Ma in parallelo o con i diodi di disaccoppiamento... e che tipo di diodi? questo è solo un esempio, ma potremmo affrontare altri campi, come la falegnameria, la metallurgia, il collezzionismo, ecc. Tutto sommato a me non serve sapere che il mio stereo della macchina potrebbe fare moltissimo di più.... mi basta che premendo un paio di bottoni mi faccia sentire la radio a basso volume, sennò mi da fastidio. Quindi il povero utente schiacciabottoni poi va a casa e fequensta il suo circolo di interessi e si scopre che è un genio nella falegnameria navale di porto e ha costruito già 4 barche a 12mt a vela, tutte perfettamente naviganti. Quindi siamo tutti degli schiacciabottoni in moltissimi campi, ma ne seiamo anche obbligati. La vita qui sulla terra, non è abbastanza lunga per potersi permettere di interessarsi a più dei 4-5 campi che più ci sono vicini. Proprio per questo bisogna rendere la vita più facile possibile a chi è lontano dai nostri campi di interesse. Loro non avranno mai la possibilità di apprezzare le cose che un informatico vede tutti i giorni... del resto un informatico difficilmente apprezzerà quello che fa un falegname ebanista, o un carpentiere metallico non ferrosi, o un idraulico di irrigazione a goccia. Ogni campo toccato dall' uomo viene approfondito fino a farlo diventare un' arte o una scienza.. .che poi è lo stesso. Tornando al tema...OT :) Per invadere il campo dei gestionali, serve un ambiente di sviluppo specializzato in questo. Poi magari diventa limitato se vogliamo scrivere altre cose, ma se volgiamo un gestionale... è perfetta. Scrivo questo per spingere i futuri programmatori in erba a sviluppare questo ambiente. Magari tra pochi anni salta fuori qualche cosa del genere che con pochi clic e quache riga di codice, hai un gestionale già collegato ad un database. Il 20/08/14, Francesco Ariis<fa...@ariis.it> ha scritto: > On Tue, Aug 19, 2014 at 10:25:52PM +0200, Luca Costantino wrote: >> il problema, a mio avviso, non sono i sistemi linux, ma gli utenti, >> pigri e svoglianti, ignoranti e meccanici. > > On Tue, Aug 19, 2014 at 11:34:30PM +0200, MaX wrote: >> 1) gli utenti finali non sanno neppure dove si trova il terminale... >> sono solo degli schiacciabottoni. > > Temo che continuando a (mal)trattare gli utenti come degli idioti > non li faremo magicamente diventare migliori (migliori per chi > poi? Per lo sviluppatore, a cui danno meno noie? O per l'azienda > in cui lavorano?). > > Se si sviluppa con un minimo di contatto con chi va a "pigiare i > bottoni" sul rilascio, le cose spesso vanno più lisce del previsto. > > On Tue, Aug 19, 2014 at 11:34:30PM +0200, MaX wrote: >> Il trucco era che ogni volta che un utente faceva una richiesta di >> modifica del programma, lo accontentavano in poche settimane. > > E se viene seguita questa filosofia (non software ma soluzioni), > ancora meglio! > > Tornando OT, pescato dal feed di Stefano Zacchiroli, sembra che almeno > su questo punto siamo più avanti dei tedeschi [1]! > > [1] > http://torino.repubblica.it/cronaca/2014/08/03/news/il_comune_rinnova_i_pc_e_d_laddio_a_microsoft_risparmiamo_6_milioni-93067980/ > -- ciao, MaX -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: https://lists.debian.org/CAEyAVmvyAy+kKG5DJVR=bva1fn1cjdb6orphs6o+d-91tdb...@mail.gmail.com