Il Tue, 18 Nov 2014 10:00:09 +0100, Gian Uberto Lauri ha scritto: > Debian è di ordini svariati ordini di grandezza più complesso. Un 'fork' > potrebbe dare una seconda distribuzione equivalente solo se il fork > diventa un ramo differente di Debian con il minimo indispensabile di > pacchetti non in comune.
Non è necessario che parta sostituendo il 100% dei pacchetti. Nemmeno Ubuntu è partita da subito con tutti i pacchetti nuovi. Basterebbe, per esempio, fare un bootcd diverso, rimuovere gnome3 e systemd, sfruttare i pacchetti di compatibilità già creati per alcune parti di systemd, o recuperare le ultime versioni funzionanti di udev e soci, se servono, e fare una distro basata al 90% sui pacchetti di Debian. Poi il tempo deciderà quale delle due avrà vita più lunga. Bye. -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: https://lists.debian.org/m4gbkm$hgh$1...@ger.gmane.org