Io mi trovo bene con network manager e nm-applet che funziona in qualsiasi
wm che supporti una barra (tipo tint2).
Qualcuno usa con successo wicd.

Saluti

Giovanni

Il giorno 23 gennaio 2018 00:53, Joe <joe.on.l...@gmail.com> ha scritto:

> Alla fine ho reinstallato da zero.
>
> È stato tutto abbastanza facile a parte qualche problemino coi permessi
> per l'utilizzo della chiavetta internet che l'amico vorrebbe continuare ad
> usare:
>
> In particolare l'utente che lancia la connessione doveva appartenere ai
> gruppo:
>
> dip  (cui già apparteneva di default)
> dialout (aggiunto con "adduser nome_utente_semplice dialout"
>
> Il secondo gruppo era necessario perchè nel mio script l'utente deve
> poter "scrivere" sul file dispositivo del modem /dev/ttyUSB0 che richiede
> appunto l'appartenenza al gruppo dialout per i privilegi di scrittura.
>
> Sono anche riuscito a realizzare l'autologin via systemd... Graie a qualche
> ricerca in rete: ora quando accendo arriva subito la sessione X già loggato
> come utente semplice.
>
> Mancherebbe un metodo semplice per collegarsi alle reti wifi...
> Non penso che serva granchè al mio amico, però sarebbe utile a prescindere
> su un netbook.
> Il problema p che non c'è ne gnome nè xfce o kde..
> La sessione grafica è gestita da openbox + tint2: con queste anche il
> vecchio
> netbook sembra reattivo, a parte nella navigazione via chromium su pagine
> ormai troppo spinte per questo piccolo cimelio.
>
> Tornando al wifi io faccio da shell:
>
> iwlist scann | grep ESSID
>
> per trovare i nomi delle reti. Poi
>
> wpa_passphrase ESSID >> /etc/wpa_supplicant.conf
>
> wpa_supplicant -B -c /etc/wpa_supplicant.conf -i wlp3s0
>
> dhclient wlp3s0
>
>
> Il tutto va bene per una rete cui ti colleghi spesso, perchè fatta
> la trafila la prima volta, nelle volte successive bastano i due ultimi
> comandi e la cronologia della shell rende facile collegarsi.
>
> Ma se io sono in giro col netbook vorrei un modo un po' più
> semplice.
> A me è sembrato molto comodo il tool per collegarsi al wifi che
> viene proposto nella netinstall (non grafica):
> - cerca da solo e mostra le reti trovate
> - io scelgo con le freccie quella cui mi voglio collegare e premo invio
> - mi chiede la passphrase
> - io la inserisco, do invio e sono connesso
>
> Domanda: dal sistema installato si può richiamare quell'interfaccia
> contestuale così spartana ma molto comoda e rapida?
>
> Cosa usate voi per collegarvi in wifi?
>
> Grazie!
> Saluti!
>
> 2018-01-22 10:09 GMT+01:00 Joe <joe.on.l...@gmail.com>:
> > Vi chiederei una conferma su quanto scritto: se vi pare non ci sia più
> > modo di sistemare l'attuale situazione procedo alla installazione da
> > zero di Debian Stretch.
> >
> > Se invece, sulla base dei passaggi eseguiti che ho descritto sopra,
> > ritenete che sia possibile fare ancora qualche tentativo per provare
> > ad ottenere una Jessie pulita rimuovendo tutti i pacchetti estranei,
> > dite pure...
> > Lo scopo, come già spiegato, sarebbe comunque solo didattico,
> > perchè in ogni caso alla fine procederò con la re-installazione da
> > zero. Era solo per approfittare dell'occasione e familiarizzare un po'
> > con un sistema Debian.
> >
> > Ho già la chiavetta pronta con netinstall di Stretch inserita nel netbook
> > e ho verificato che funzioni tutto, soprattutto la connessione ad
> internet
> > via wifi: funziona tutto ed è stato facilissimo connettermi in WPA, ho
> > faticato di più ad impostarlo dalla vecchia debian installata sul
> disco!  :)
> >
> > Grazie ancora di tutte le risposte!   :)
> > Buona giornata a tutti!
> >
> >
> > 2018-01-21 23:11 GMT+01:00 Joe <joe.on.l...@gmail.com>:
> >> Ok, non so se hai letto anche gli altri miei messaggi e le prove che ho
> fatto.
> >>
> >> In effetti il downgrade non ha funzionato come speravo.
> >> Dopo aver letto questo:
> >> https://wiki.debian.org/it/SystemDowngrade
> >>
> >> Non c'è più molto da scrivere.
> >> La cosa nel mio caso ha condotto ad un sistema direi banalmente "rotto".
> >> Fai conto che al momento al boot mi viene restituita una shell di
> fortuna
> >> con privilegi di root e la root montata in sola lettura.
> >>
> >> Alla fine tra un
> >>
> >> apt-get -f install
> >>
> >> e l'altro, apt ha rimosso un sacco di roba, poi ad un certo punto no
> riesce più:
> >> dice che non può fare il downgrade di "udev" perchè "systemd" ne
> richiede una
> >> versione più vecchia mentre è installata una più recente.
> >>
> >> Ho addirittura provato a disinstallare udev e systemd usando:
> >>
> >> dpkg --purge --force-all systemd
> >>
> >> Il fatto è che se adesso lancio
> >>
> >> apt-get install systemd
> >>
> >> dà un sacco di errori relativi a dipendenze che non coincidono "unmet
> >> dependencies". E per risolvere propone di nuovo:
> >>
> >> apt-get -f install
> >>
> >> Se provo a lanciarlo, prima mi chiede di dare il consenso all'operazione
> >> potenzialmente "hrmful": devo proprio digitare: "Yes, do as I say!".
> >> Se lo faccio salta fuori:
> >> ------------------------------------------------------------
> ---------------------
> >> dpkg: dependency problems prevent configuration of mount:
> >>  util-linux (2.30.2-0.3) breaks mount (<< 2.29.2-3~) and is installed.
> >>   Verion of mount configured is 2.25.2-6.
> >>
> >> dpkg: error processing package mount (--configure):
> >>   dependency problem - leaving unconfigured
> >> Errors were encountred while processing:
> >>   mount
> >> -----------
> >>
> >> E qua mi fermo perchè non so più dove mettere le mani...
> >>
> >> Quindi siamo sicuri sicuri che non c'è la possibilità di ripulire
> >> un sistema con pacchetti aggiunti da repo estranei al ramo
> >> ufficiale?
> >>
> >> Intendo, se io decido ora di mettere la stretch da zero e inserisco
> >> anche solo il repo "backports" che mi aggiornerà dei pacchetti
> >> a versioni più avanzate...
> >> Poi APT non gestisce il ritorno allo stato ufficiale e cioè con
> pacchetti
> >> presi da:
> >> strech
> >> stretch-security
> >> stretch-updates
> >>
> >> Quindi in spurces.list è ultraconsigliato tenere solo quei tre
> repositories
> >> Dico bene?
> >> (Perchè altrimenti non è detto che si riesca a tornare indietro...).
> >>
> >>
> >> 2018-01-21 20:29 GMT+01:00 Felipe Salvador <felipe.salva...@gmail.com>:
> >>> On Sat, Jan 20, 2018 at 05:13:36PM +0100, Joe wrote:
> >>>> Eh, ma così lo faresti puntare a Stretch.
> >>>> Forse mi sono spiegato male io...
> >>>> Prima di fare un tentativo di upgrade a stretch volevo provare a fare
> >>>> un tentativo
> >>>> ancora per portare il mio attuale sistema Jessie-Ibrido ad un sistema
> >>>> Jessie-Pulito.
> >>>
> >>> Quindi sostituirai, in quello che ti ho scritto, stretch con buster
> >>>
> >>>
> >>>> Se io faccio puntare i repositories a "stretch", non otterrei questo
> >>>> risultato non
> >>>> ti pare? Andrei dritto verso l'aggiornamento a stretch di un sistema
> >>>> in partenza ibrido,
> >>>> il chè sarà con ogni probabilità fonte di problemi futuri...
> >>>
> >>> probabile (◕‿◕) ,i downgrade restano a prescindere un incognita[1]
> >>>
> >>>> Le soulzioni mi sembrano 2:
> >>>>
> >>>> 1- Reinstallo da zero (e comunque dopo farò così, in modo da non avere
> >>>> dubbi sulla
> >>>> pulizia della nuova installazione).
> >>>
> >>> per me la soluzione ottimale
> >>>
> >>>> 2- Ripulendo il sistema attuale da tutto ciò che è estraneo a Jessie.
> >>>> In modo appunto
> >>>> da avere come base di partenza un sistema Jessie puro.
> >>>> E quindi provare l'upgrade come indicavi.
> >>>
> >>> parliamo perlopiù di downgrade
> >>>
> >>>>
> >>>> Volendo tentar a scopo didattico la seconda strada, non so come
> >>>> ripulire il sistema
> >>>> jessie attuale, probabilmente per mia ignoranza riguardo ad apt:
> >>>
> >>> bene, non si nasce "imparati"
> >>>
> >>>> apt --> rimuovi tutti i pacchetti che non fanno parte di Debian Jessie
> >>>> Esiste un comando di apt per questo scopo?
> >>>
> >>> No, in Debian ci sono le dipendenze[2] (◕‿◕)
> >>>
> >>>> Ok, ma questo per passare a Stretch da Jessie...
> >>>> Invece per ripulire prima l'attuale sistema e portarlo a Jessie
> pulito?
> >>>
> >>> Non hai modo di "ripulire", puoi solo effettuare un downgrade o un
> >>> upgrade. Durante questa procedura puoi scegliere di installare i
> >>> config presenti nei pacchetti che stai installando, piuttosto che
> >>> tenere quelli che già hai. In seguito puoi eseguire un purge per tutti
> >>> i pacchetti obsoleti, non più richiesti.
> >>>
> >>> Tutto questo "ammesso che..."[1]
> >>>
> >>>
> >>>> Toglimi un'altra curiosità...
> >>>> Perchè in debian ci sono diversi tools per la gestione dei pacchetti?
> >>>> - apt
> >>>> - apt-cache, apt-get
> >>>> - aptitude
> >>>>
> >>>> Da utente, non abituale di debian mi piacerebbe capire quale è
> raccomandato
> >>>> usare?
> >>>
> >>> Qui troverai[3] le risposte alle tue domande
> >>>
> >>>
> >>> [1] https://wiki.debian.org/it/SystemDowngrade
> >>> [2] http://guide.debianizzati.org/index.php/Dipendenze
> >>> [3] https://www.debian.org/doc/manuals/debian-faq/ch-pkgtools.it.html
> >>>
> >>> Ciao
> >>> --
> >>> Felipe Salvador
> >>>
>
>


-- 
Dott. Giovanni Bonenti
Medico Radiologo
C.so Traiano 24/2
10135 - TORINO
ITALIA

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