Il 31/05/19 01:11, Ennio-Sr ha scritto: > >> In realtà non hai bisogno di editare nessun file perché Window Maker arriva >> con WPrefs che ti permette di personalizzarlo - menù compresi. > Nel *WPrefs* vi sono una quindicina di righe che si > riferiscono ai colori del WM.
Non mi riferifvo al *file* WPrefs, ma al *programma*. WMaker "fa il verso" a NextStep che è stata la prima interfaccia Unix che ha voluto evitare all'utente di configurare i programmi editando file di testo. Il contenuto del WPrefs mi pare sia qualcosa di simil-LISP, ma il suo formato seppur intelleggibile all'uomo è fatto per essere letto e scritto dal programma...