>>>>> "PR" == Paolo Redaelli <paolo.redae...@gmail.com> writes:
PR> Il 31/05/19 01:11, Ennio-Sr ha scritto: >> >>> In realtà non hai bisogno di editare nessun file perché Window >>> Maker arriva con WPrefs che ti permette di personalizzarlo - menù >>> compresi. >> Nel *WPrefs* vi sono una quindicina di righe che si riferiscono ai >> colori del WM. PR> Non mi riferifvo al *file* WPrefs, ma al *programma*. WMaker "fa PR> il verso" a NextStep che è stata la prima interfaccia Unix che ha PR> voluto evitare all'utente di configurare i programmi editando file PR> di testo. WindowMaker è stato uno dei primi tool visibili dell'ecosistema OpenStep. Fortunatamente mantiene i file di testo. PR> Il contenuto del WPrefs mi pare sia qualcosa di simil-LISP, ma il PR> suo formato seppur intelleggibile all'uomo è fatto per essere PR> letto e scritto dal programma... L'unica similitudine è che apre le liste con una parentesi tonda aperta e le chiude con una parentesi tonda chiusa. Una cosa molto buona è che, seppur generati spesso automaticamente, la formattazione rimane leggibile e modificabile a mano. Per il menu, sotto Debian, sfruttavo il sistema di menu di Debian che genera una definizione del menu a livello di sistema. Il mio WMRoot la includeva alla voce distribuzione. Con Ubuntu (migrazione obbligata dalla mancanza di driver) sono costretto ad usare un generatore che si smazza le directory di FreeDesktop. -- /\ ___ Ubuntu: ancient /___/\_|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____ African word //--\| | \| | Integralista GNUslamico meaning "I can \/ coltivatore diretto di software not install già sistemista a tempo (altrui) perso... Debian" Warning: gnome-config-daemon considered more dangerous than GOTO