Luca Brivio <[EMAIL PROTECTED]> writes:
> È non-free soltanto quando  prevede sezioni non modificabili all'interno
> del documento (come deciso da Debian in seguito a votazione).

sì, certo.  per il resto è  accettabile, anche se a me dover accreditare
(si dice  così?) ogni  singolo contributore, anche  chi ha  aggiunto una
doppia che mancava, sembra eccessivo.

> L'atteggiamento di  rms a proposito è  controverso (qualcuno ricorderà
> la "cacciata" di Thomas Bushnell da  GNU, dove era a capo del progetto
> Hurd, in seguito a dichiarazioni polemiche al riguardo).

ma perché è così importante per loro, la presenza di invariant sections?
questo non l'ho ancora capito... qualcuno  che ha le idee chiare e ne ha
voglia, potrebbe spiegare  per favore il perché di  ciò? penso che abbia
abbastanza attinenza  col tema  della lista, e  la discussione  è durata
mesi, non  sono riuscito a seguirla  come si deve, e  francamente non ho
voglia di leggere centinaia di messaggi...

(naturalmente, basta  anche un link,  se c'è, a un  riassunto abbastanza
breve ed esauriente sull'argomento).


tempo  fa  ho  provato   a  scrivere  all'autore  di  appuntilinux,  per
chiedergli  di  rilasciare appuntilinux  anche  sotto  gfdl per  poterli
inserire su  wikibooks; a un indirizzo  l'email rimbalzava e  a un altro
non ha risposto,  tuttavia ora vedo che li  ha effettivamente rilasciati
anche in gfdl (senza sezioni invarianti)...


> A parte che vrms non è neanche in grado di benedire il tuo pc...
uhm... vero... penso però che quella feature potrebbe implementarla solo
rms stesso!

>> p.s. che faccio? apro una segnalazione di bug?
> No, apri un flame su debian-legal.
> :-)

quasi quasi... :)

Attachment: pgpcAyPahw3C7.pgp
Description: PGP signature

Reply via email to