On Fri, Jul 02, 2004 at 07:27:07AM +0200, Giuliano wrote:
> A mio presuntuoso avviso un manuale tecnico non vuole essere altro che 
> un discorso diretto ad un interlocutore diretto (il discente) e come 
> tale andrebbe fatto. Per rivolgermi agli allievi ho sempre usato (quando 
> non vi fosse una confidenza consolidata da tempo) il voi (collettivo, 
> non quello alla francese). Ciò consente di fare scorrere il discorso in 
> modo fluido, senza forzature od addomesticamenti innaturali, nel pieno 
> rispetto del rispetto dovuto all'interlocutore e quindi più naturale.

Generalmente e' una sola la persona che presiede
l'installazione, non c'e' nessuna platea, per cui a me personalmente
suona come il Voi tanto in voga in un certo periodo del secolo scorso :)
Preferisco di gran lunga la forma impersonale.

-- 
Francesco P. Lovergine


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