Comunque non riesco ne a registrare un account su ddtp.debien.net, ne a
tradurre nulla: non mi mostra i tasti per abbandonare etc. (forse qualcuno
l'ha gia aperto?). sto utilizzando Chromium ma la stessa cosa mi capita
anche con w3m.


Il giorno 27 giugno 2013 15:28, Salvatore Merone
<sal.meron...@gmail.com>ha scritto:

> Grazie mille Beatrice, vedrò di leggere tutto ciò che mi hai consigliato e
> poi inizierò a tradurre! Voglio fare il lavore per bene!
>
> Sono contento di servire a qualcosa nella comunità, ho sempre amato Debian
> ma non sono capace come sviluppatore.
>
>
> Il giorno 27 giugno 2013 14:47, Beatrice Torracca <beatri...@libero.it>ha 
> scritto:
>
> On Thursday 27 June 2013, at 09:14 +0002, sal wrote:
>> > Salve, vorrei partecipare alla traduzione del Debian-handbook.
>> > Istruzioni?
>>
>> Ciao,
>>
>> per quanto riguarda il Debian-Handbook i capitoli erano stati tutti
>> già assegnati ad un traduttore.
>>
>> Se sei interessato a collaborare come traduttore, ci sono svariate
>> altre possibilità e ogni nuovo traduttore è il benvenuto.
>>
>> Qui di seguito ti do un po' di informazioni in caso fossi interessato.
>>
>> Nella pagina del Wiki Debian sulla localizzazione in Italiano [1]; ci
>> sono diversi collegamenti a pagine che spiegano le varie cose che si
>> possono tradurre e come.
>>
>> E poi questo post [2] veramente ben fatto di MadameZou che ho trovato in
>> rete e che vale la pena leggere.
>>
>> Fondamentalmente dipende da cosa vuoi tradurre.
>>
>> Si possono tradurre i file .po (uno speciale formato usato per le
>> traduzioni e per il quale ci sono specifici programmi che facilitano
>> la traduzione) di diverso tipo e dimensione: quelli debconf [3]
>> solitamente piccoli, quelli delle traduzioni dei programmi veri e
>> propri [4] e quelli di pagine man e documentazione [5].
>>
>> Attenzione che per quanto riguarda le interfacce dei programmi è
>> necessario seguire le convenzioni riguardo alla forma delle voci di
>> menu, ad esempio, o dei tooltip, ecc. C'è una bella guida in merito di
>> cui ti parlo anche dopo [10].
>>
>> Oppure si possono tradurre le pagine web del sito debian [6], o ancora
>> le pagine web del wiki Debian [7].
>>
>> Poi ci sono le traduzioni delle descrizioni dei pacchetti Debian (quelle
>> che vedi usando il gestore di pacchetti che usi) fatte attraverso
>> un'interfaccia web [8]. e ...allarme pubblicità sfacciata... che
>> possono essere fatte, così come le loro fondamentali revisioni!, anche
>> quando
>> si hanno 5 minuti (o meno!) e non si sa cosa fare. Naturalmente ciò non
>> vieta quando si ha più tempo di tradurre qualcosa di più corposo.
>>
>> Insomma bisogna vedere cosa ti piace fare, se preferisci un grande
>> progetto di traduzione o finire qualcosa in poco tempo e passare oltre,
>> sta a te vedere cosa ti piace fare. Se preferisci lavorare con file .po
>> o con i file del sito web  (WML, credo ma non mi occupo del sito web e
>> non sono sicura) o con la sintassi del Wiki.
>>
>> Per prima cosa ti direi di iscriverti alla lista tp
>> dei traduttori dei programmi liberi [9]; a tale lista di fatto
>> questa si appoggia per le revisioni.
>>
>> Nel sito del link trovi anche diversi documenti utili sulle buone
>> regole di traduzione che sarebbe bene che leggessi prima di iniziare a
>> tradurre; sono un buon punto di partenza per avere almeno un'idea di
>> quale sono le convenzioni che normalmene utilizziamo per le
>> traduzione.
>>
>> E un altro documento molto ben fatto sono le Linee guida per la
>> traduzione di GNOME di Luca Ferretti [10]; anche se in rivolto in
>> particolare a GNOME, quanto contiene direi che è condiviso da tutti le
>> traduzioni italiane fondamentalmente (anche le traduzioni GNOME
>> passano anche su tp).
>>
>> Leggere la lista inoltre permette di vedere il lavoro degli altri e
>> capire diverse cose sulle traduzioni; inoltre permette di revisionare.
>>
>> Sì, revisionare. Lo so che sembra che "solo tradurre dà fama e gloria"
>> (c)Beatrice2012, però senza le revisioni le traduzioni sarebbero
>> peggiori (le mie per prime ovviamente). Non importa quanto si è bravi a
>> tradurre, errori ne facciamo tutti e il lavoro di revisione è importante
>> tanto quanto quello di traduzione.
>>
>> Revisionare 1 o 2 file prima di iniziare a tradurre (e continuare dopo)
>> è secondo me un buonissimo modo per migliorarsi come traduttori.
>>
>> Mi sembra che questo sia abbastanza per cominciare, se hai specifiche
>> domande su un qualche aspetto del lavoro, ovviamente puoi chiedere qui
>> in lista tutto ciò che vuoi.
>>
>> Buon lavoro in Debian!! :)
>>
>> beatrice
>>
>> [1] http://wiki.debian.org/it/L10n/Italian
>> [2] http://blog.altertux.org/contribuire-a-debian-le-traduzioni/
>> [3] http://www.debian.org/international/l10n/po-debconf/it
>> [4] http://www.debian.org/international/l10n/po/it
>> [5] http://www.debian.org/international/l10n/po4a/it
>> [6] http://www.debian.org/devel/website/translation_hints.it.html
>> [7] http://wiki.debian.org/it/L10n/Italian/Wiki
>> [8] http://ddtp.debian.net/ddtss/index.cgi/it
>> [9] http://tp.linux.it/
>> [10] http://digilander.libero.it/elleuca/files/linee-guida.pdf
>>
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