>>* altra provocazione:*>>* e se il Parco non sa che esiste "altro" software >>GIS, non è anche un*>>* pochino colpa "nostra" ?*> >... l'ignoranza della legge non è ammessa per nessuno. Figuriamoci per >una amministrazione dello Stato. Quindi: no, non è colpa di nessun >altro. Non mi sembra tra l'altro che negli ultimi 10 anni siano mancate >le iniziative divulgative e promozionali. >
Non concordo nel considerare ignoranza l'aver scelto un software al posto di un altro. E le iniziative promozionali/fivulgative sono un momento pubblicitario necessario , ma non sufficiente. Probabilmente richiedono quel software perche' hanno gia' un background e un know-how consolidato, e in questi periodi di crisi, non potendo investire in una ripartenza con altri strumenti puntano a consolidare gli attuali. Questo non vuol dire necessariamente spendere altri fondi nelle licenze commerciali. Uno puo' anche non rinnovare la manutenzione al software commerciale senza con questo rinunciare a usarlo. Questo non vuol dire che il software commerciale sia superiore, ma occorre essere realisti: Se un software è funzionale al lavoro che si deve fare, non serve cambiarlo. NOn per una questione di principio. Caso mai l'occasione arriva quando si deve fare qualcosa che il software commerciale non fa' o fà non suffientemente bene. E' in quei momenti che si volge lo sguardo seriamente al software GFoss, piu' che nei momenti di divulgazione pubblicitaria, che in genere entrano da un orecchio e escono dall'altro. Anche quando a farli sono i commerciali dii certi softwares commerciali. Poi una volta entrati in contatto con le potenzialita' ecco che si apre una breccia che piano piano si allarga sempre piu'... E per quanto riguarda la selezione di un tecnico GIS, certamente il bando dice che cercano un tecnico esperto di ArcGIS, ma questo non vuol dire necessariamente che in futuro non debbano passare ad altro. Non e' mica che chi usa software GIS commerciali ha il cervello molle. Forse qualcuno sì, ma non tutti, ne conosco di molto bravi e competenti. Io mi sto' formando una opinione alternativa. Una volta si diceva che all'inizio uno usava il software gfoss perche' gratuito e poi quando acquisiva esperienza passava a quello commerciale perche' piu' serio e professionale. Io , ora ribalterei il paradigma. All'inizio uno impare sulle trial dei software commerciali , facili e immediate. Pensate per essere comprensibili all'utente low-profile. Poi l'utente, se è predisposto, se cresce, inizia a usare le versioni commerciali dei prodotti su cui e' cresciuto, ma a un certo punto quando si evolve e diviene un power-user ecco che il mondo che conosceva non gli basta piu'. Nuove esigenze, nuovi problemi, sempre piu' complessi, le soluzioni chiuse cominciano a diventare troppo strette e lmitate. E' a questo momento che volge lo sguardo al mondo GFoss, una soffitta piena di cose curiose, ma anche di veri e propri tesori inaspettati. E questa è anche una buona situazione di equilibrio in cui riecono a coesistere sia softwares commerciali che Gfoss, senza che uno elimini l'altro. -- ----------------- Andrea Peri . . . . . . . . . qwerty àèìòù -----------------
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