Scusa Maurizio,
mi sembra che il tavolo di lavoro dell'Agenzia per l'Italia Digitale
debba definire i criteri e le modalità da rispettare per effettuare la
valutazione comparativa necessaria per la scelta del tipo di software.
Non è così?
Ale
On 05/30/2013 12:50 PM, Maurizio Trevisani wrote:
Il 30/05/13, Alessandro Sarretta<alessandro.sarre...@gmail.com> ha scritto:
E' Trevisani che ha detto che "la pubblica amministrazione _deve usare
software libero", normativamente non è scritto proprio così...
Se un'amministrazione sceglie software NON libero, dovrà spiegarne i
motivi, e il tavolo tecnico sui Criteri per valutazioni comparative ai
sensi dell’art. 68 del CAD dovrebbe dire come farlo.
Non compete al Comitato.
Il rapporto è tra il dirigente e la Corte dei Conti.
Fate voi!
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Alessandro Sarretta
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