Mi sembra che si vende che si accalora con poco. 
Secondo me il problema non è rilasciare i dati ma perdere da parte dell'agenzia 
delle entrate il controllo di uno strumento. Sul catasto si impernia tutta la 
filiera della tassazione della proprietà. Figuriamoci se la mollano. 
Comunque mi domando una cosa.
Cosa ti può servire avere questo dato se non curiosare sulla proprietà. E la 
domanda che facevo era "che cosa te ne  fai di un dato cartografico sporco" se 
non per curiosare sulle proprietà. 
Su questo punto devo dire che a me non sta bene che un dato sensibile possa 
essere utilizzato da chiunque. (E comunque un ente pubblico questo dato lo ha 
gratis). 
Scherzando a suo tempo, e parlo del 1992, facevo vedere come con una piccola 
query si riusciva a far vedere tutti i terreni delle signore ultranovantenni. 
Secondo te questo tipo di ricerca, data in mano a chiunque, può essere 
considerato liberare i dati. 



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