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> Da: Partigiani jugoslavi nella Resistenza italiana <partigiani7maggio @ 
> tiscali.it>
> Oggetto: Auguri e aggiornamenti
> Data: 25 dicembre 2018 20:22:55 CET


Nel rivolgere i migliori auguri di

Buone Feste e Sereno Anno Nuovo

cogliamo l'occasione per un breve aggiornamento sulla campagna "Rete della 
memoria e dell'amicizia per l'Appennino centrale" 
<https://partigianijugoslavi.us13.list-manage.com/track/click?u=77f0eec5bd6aa363620cacae2&id=29cfe6556b&e=6718e2bf71>.

La Assemblea dei Soci 2018 di Jugocoord Onlus, riunitasi all'inizio di 
dicembre, preso atto della mancata erogazione di fondi per i nostri progetti da 
parte della Tavola Valdese, ha stabilito lo stanziamento di somme comunque 
rilevanti rispetto al bilancio della associazione, finalizzate alla 
prosecuzione dei progetti stessi previa verifica di alcune condizioni, e 
precisamente per:
Acquasanta Terme (AP): rifacimento integrale lapidi Cimitero Partigiano 
Internazionale;
Valle Castellana (TE): allestimento Biblioteca Comunale e apposizione di una 
lapide commemorativa in località Morrice.
Comunicazione formale su tali stanziamenti è già stata data ai Sindaci 
interessati.

Una somma più contenuta è stata messa a disposizione per le altre località 
individuate nell'ambito della campagna, vale a dire Monte Cavallo (MC – ex base 
partigiana dell'Eremo della Romita), Altamura-Gravina (BA – ex campo di 
addestramento NOVJ/EPLJ) e Colfiorito di Foligno (PG – ex campo di 
concentramento delle "Casermette")...
L'obiettivo per le prime due località è quello di spronare i rispettivi Comuni 
alla riscoperta del significato storico dei siti e alla progettazione di 
interventi di messa in sicurezza e valorizzazione, eventualmente organizzando 
"campi di lavoro" volontari per la pulizia e la apposizione di protezioni e/o 
cartellonistica di carattere storico-escursionistico, nonché dibattiti e 
celebrazioni.
Per Colfiorito, invece, sono stati intrapresi passi formali concreti per la 
realizzazione di un monumento-memoriale che finalmente "segni" la memoria del 
luogo. Tali passi, dei quali daremo conto nei prossimi mesi, fanno seguito alla 
iniziativa pubblica tenuta nel 75.mo Anniversario della Grande Fuga dal campo 
<https://partigianijugoslavi.us13.list-manage.com/track/click?u=77f0eec5bd6aa363620cacae2&id=fd8681c3ef&e=6718e2bf71>,
 sulla quale ha recentemente scritto anche V. Kapuralin per il sito del SRP di 
Croazia (Svečanost obilježavanja bijega iz logora u Italiji 
<https://partigianijugoslavi.us13.list-manage.com/track/click?u=77f0eec5bd6aa363620cacae2&id=06b72d885b&e=6718e2bf71>).

Segnaliamo infine l'appello pubblicato sul sito Jugocoord, rivolto a chiunque 
possa dare notizie sul luogo in cui furono scattate alcune fotografie del 
"battaglione Tito" della brigata Gramsci dell'Umbria 
<https://partigianijugoslavi.us13.list-manage.com/track/click?u=77f0eec5bd6aa363620cacae2&id=f65417ff4a&e=6718e2bf71>:
 si tratta forse della casa di famiglia del partigiano Otello Loreti, sulla 
montagna sopra Spoleto?
 
<https://partigianijugoslavi.us13.list-manage.com/track/click?u=77f0eec5bd6aa363620cacae2&id=bddfc0d103&e=6718e2bf71>


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