Il Pillolaro
by ZincFinger
Il mondo della farmaceutica made in USA e' in subbublio guadagnando non gratificanti pagine sui giornali. Qualche settimana fa si e' riacutizzato il dibattito riguardante la somministrazione di psicofarmaci antidepressivi in pazienti di giovane eta'. Ormai la prescrizione di antidepressivi per "calmare" ragazzini esagitati o problematici e' divenuta una pratica consumistica abbastanza fastidiosa negli Stati Uniti. A parte la deresponsabilizzazione sociale che tale attitudine nasconde, il problema chiama in causa il ruolo della Food and Drug Amministration, l'ente adibito a valutare la non pericolosita' dei farmaci immessi sul mercato e la "barbina" attitudine delle case farmaceutiche di nascondere test medici negativi per i propri medicinali. Pare che la prescrizione di antidepressivi nei bambini e adolescenti sia associata a preoccupanti casi di suicidio. I dati sono veramente contrastanti come potete da voi leggere in questo <a href="http://www.mcmanweb.com/FDA_suicide.htm";>report</a>, e sopratutto preoccupa che il rapporto rischi/benefici sia veramente sfavorevole per i nuovi medicinali. L'effetto placebo in casi come il Paxil o Zalof e' altissimo. Sotto il ciclone la FDA, la quale per tutelarsi ha recentemente imposto di aggiungere una controindicazione riguardante il rischio suicidio nella posologia degli antidepressivi piu' venduti. Ma sotto accusa anche la disinvoltura con cui medici di famiglia prescrivono antidepressivi come se fossero cioccolatini, senza controllarne gli effetti collaterali e seguendo il paziente nel corso del tarapia. Addirittura la diffusa reperibilita' di medicinali vi internet praticata da sempre piu' persone grazie ai vantaggi economici derivanti, immette in un circuito non testato e non controllato medicinali che bene che vada possono dare dipendenza, male che vada acuire disordini e comportamenti pericolosi per se' e gli altri. Ma siamo d'altro canto nell'epoca del Personal Drug. A ognuno il suo, a ognuono come meglio piace, a ognuno come meglio conviene economicamente. Dati alla mano: gli introiti dalla vendita di antidepressivi si aggira intorno a $17 billion annui.<br><br>L'occultamento dei test negativi non riguarda certamente i soli antidepressivi. Ad esempio domenica, in prima pagina del NewYorkTimes, e' finito il Voxxin della Glaxo. Un farmaco anti artrite che pero' causa problemi al cuore. La Glaxo fa orecchie da mercante anche perche' il Voxxin e' il suo medicinale piu' remunerativo.<br><br>
L'ingordigia di BigPharma e il suo tentacolare potere, non si fermano certo all'influenza sul FDA o su gruppi di medici che eseguono test clinici. La sua attivita' di finanziamento elettorala e' prodigiosa. Quasi $41 milioni di dollari sono stati devoluti per garantire l'elezione di un congresso filo-farmaceutico nel 2002. I fondi di tale entita' hanno attirato l'attenzione di una associazione,<a href="<a href="www.stealthpacs.org">Public Citizen</a> che monitora le attivita' di finanziamento delle associazioni no-profit. La lobby farmaceutica e' infatti autorizzata a finanziare campagne elettorali se dimostra che non e' questa una sua attivita' prioritaria. $41 milioni di dollari sembrano indicare il contrario.<br><br> Gli sforzi per assicurarsi legislazioni favorevoli aumentano anche in questa recente campagna elettorale, l'idea che il mercato dei farmaci si possa sottrarre al controllo dei colossi farmaceutici certo non piace. E' ormai abitudine per gli yankee del sud-ovest andare a fare spesa di medicinali in Messico dove costano meno cari, e dove anche senza prescrizione si puo' trovare tutto quel che si vuole. Tijuana non e' solo un posto per prostitute e asinelli o eroina e cocaina, e' ormai considerata la vera e propria farmacia degli States. Fenomeno simile sta avvenendo nel Nord dove, valicando la frontiera del Canada, si possono acquistare medicinali a prezzi inferiori di quelli Statunitensi.<br><br> Direi tutto normale, per una societa' che fa della pillola la ragione dell'esistenza di una malattia, e lo shift del malato a mero consumatore, le regole del mercato la vincono. E cosi le medicine non sono altro che dei biscottini, o degli hamburger doppi. Si trovano sullo stesso scaffale sui super mercati.



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