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Cari amici di e-laser,
devo tarare il mio Detector di Ironia e Sarcasmo, e forse voi potete
darmi una mano. Ho letto (sul manifesto, ritrovandolo poi sul vostro sito)
il vostro articolo su Google Scholar.
Ora, quando il mio detector e` in panne e sono lasciato a me stesso,
divento molto ingenuo.
"e Google non sbaglia un colpo, no?" mi sembra esplicitamente ironico:
qualcosa sulle domande retoriche me lo ricordo ancora (anche se nessuno
oserebbe criticare Google, no?). Quindi lo dev'essere anche tutto il resto
del ragionamento sui metodi usati da Google. Ad esempio "fregare un
sistema che si affida a miliardi di opinioni e' davvero difficile" e`
degno del miglior Swift.
L'elogio dell'algoritmo PageRank, che fa della circolarita` il suo
punto di forza (considero "autorevoli" pagine linkate da altre pagine che
ho considerato "autorevoli"), sara` senz'altro ironico, visto che un
analogo meccanismo veniva criticato a proposito delle riviste
scientifiche.
Ma l'indizio definitivo che tutto e` ironia e` dato dal fatto che
Google Scholar si basa sulle citazioni accademiche e sulla rivista su cui
e` apparso l'articolo... ("This relevance ranking takes into account the
full text of each article as well as the article's author, the publication
in which the article appeared and how often it has been cited in scholarly
literature.")
E cosi` via.
Ho colto nel segno?
Cari saluti,
Daniele A. Gewurz
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