Allora, invio per la terza volta una mia replica sulla querelle
dell'articolo pubblicato sul manifesto ripreso dal vostro sito. Devo
dire che rimango sempre un po' sconcertato dalla discussione che c'è su
Internet, che ha spesso l'andamento delle "biciclette", espressione in
carcere usata per segnalare che un sospiro è diventato una delazione
dopo vari passaggi che il racconto iniziale ha passando di bocca in
bocca.
Non ho preso l'articolo per riempire il giornale, ma per segnalare una
tematica che sulle pagine del manifesto ha una storia lunga tanto quanto
è antica la vicenda della certificazione di una ricerca, del ruolo
devastante per la ricerca scientifica che ha la rincorsa alla
pubblicazione su riviste "specializzate". Mi sembrava che il vostro
contributo registrasse uno scarto rispetto allo "spirito del tempo".
Laser è un gruppo che fa cose molte buone, ma non è l'unico gruppo che
fa proposte e analisi  innovative. Così rimango un po' sconcertato
quando leggo post segnati dalla convinzione che nel giornale dove lavoro
nessuno sa cosa sia il creative common, visto che gli articoli dedicati
al tema sul manifesto ne sono usciti così tanti che potrebbero riempire
un libro. So benisssimo che il manifesto non è il centro del mondo, ma
neanche laser lo è.
In attesa del responso del moderatore della lista,
Un saluto
Benedetto Vecchi

Cari e care di laser,
liberi di scegliere l'opzione migliore. Visto che il testo ho scelto io
di
pubblicarlo, la responsabilità è mia. Ho replicato la pubblicazione di
un
testo di laser come è accaduto altre volte. Mi era sfuggita la vicenda
creative commons. Me ne scuso. Se volete fare causa, fate pure. Se
decidete
di inviare una lettera, la pubblico volentieri.
Benedetto Vecchi


Generalmente non ho problemi né a dire grazie, né a dire scusa quando
serve. Ho già spiegato in un precedente post la logica che ho seguito.
A mo di provocazione si potrebbe fare così: voi fate causa e la linea di

difesa del manifesto è di rifiuto integrale del diritto d'autore, visto
che la creative commons è un compromesso giudiziario tra, appunto,
rifiuto del copyright e riconoscimento che non sempre il diritto
d'autore è diritto proprietario delle imprese. Sarebbe divertente vedere

come va a finire.
BenedettoVecchi
P.S. Alle Bahamas preferirei le Mauritius o qualche isola cinese aperta
al turismo recentemente. Meno gente, meno turismo di massa e più
divertimento





--
www.e-laser.org
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