Il gruppo che si e' visto al Senato si rivedra'. Come detto, l'idea e'
di scrivere con i verdi (e chi ci sta) proposte di legge anti-copyright.
Ad esempio, una proposta uscita nel brainstorming e' rendere accessibili
le opere prodotte con i soldi pubblici (come fara' il NIH negli usa per
intendersi). Si sta costituendo una mailing list. Sono previsti
incontri. Ci interessa starci?

a

On Wed, 2 Feb 2005 [EMAIL PROTECTED] wrote:

> Sono stato al senato oggi. Insieme ad un'altra decina di persone, sono 
> stato invitato da Fiorello Cortiana (Verdi) che vuole scrivere proposte 
> di legge che correggano la legge sul copyright e il DL Urbani in 
> direzione libertaria, ma soprattutto pensando ad una proposta 
> programmatica per le prossime alleanze politiche.
> 
> Le altre persone erano esponenti di creativecommons (4-5 persone), 
> liberliber, secolo della rete, zeusnews, leonka, open music project e 
> altro.
> 
> Si e' trattato di una chiacchierata intorno ad un tavolo, quindi non ci
> sono stati interventi formali. SI e' parlato molto di open access (per
> la campagna "Scarichiamoli" appena lanciata) e soprattutto di diritto
> d'autore, con tecnicismi abbastanza inutili sulle licenze gpl, cc etc Ma
> la carne al fuoco e' stata parecchia.
> 
> Io ho menzionato come altrove si sta facendo open access (le proposte 
> della commissione UK, il NIH), e soprattutto ho parlato di brevetto, 
> grande rimosso di tutte le discussioni sulla proprieta' intellettuale. 
> Ho sostenuto che il brevetto pone problemi diversi, nonostante si parli 
> della stessa cosa, e del rapporto tra scienziati e proprieta' 
> intellettuale. E che una discussione tecnica sul brevetto non c'e' come 
> nel campo del diritto d'autore, e qui serve piu'" controcultura 
> scientifica" che formali proposte di legge, che in questo momento non 
> troverebbero alcun terreno politico fertile (e' la mia opinione).
> 
> Non so se abbia senso partecipare a questo tavolo, che sembra volersi 
> incontrare con regolarita'. Filtrata dalle compatibilita' legislative, 
> oggi la montagna del copyleft puo' partorire un topolino giuridico. 
> Meglio puntare sulla politica, spero che il libro abbia questa funzione, 
> e lasciare ad altri faticose mediazioni soprattutto tecniche. Tutto 
> sommato, Cortiana mi e' sembrato uno modesto e capace di ascoltare, non 
> e' poco, per quanto non sia tutto. Ho comunque dato la mia 
> disponibilita' a tenermi in contatto, almeno telematico. Cortiana mi ha 
> chiesto un breve memorandum sulle cose che ho detto. Glielo mandero'.
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> a
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