La situazione continua a peggiorare. Libero sta facendo una serie di articoli!!! oggi c'e' la seconda puntata, condita con cazzate allucinanti e basso sensazionalismo, tipo: i super computer da mille megabyte (cioe' il mio ipod shuffle usb?). La cosa peoccupante e' che da Trieste ancora non giunge nulla. Ilenia, fate qualcosa!!!! Di buono c'e' che i giornali piu' grandi non l'hanno ancora ripreso. Cmq, secondo me gli va spiegato che: gli americani c'hanno provato a mettere il bando, ma e' durato un anno. se vogliamo che quest continuino solo a fare i cammellari e a regalarci il petrolio, che sia detto chiaramente. ciao m
---------- Original Message ---------------------------------- From: fabio sterpone <[EMAIL PROTECTED]> Reply-To: Laboratorio Autonomo Scienza Epistemologia e Ricerca<laser@inventati.org> Date: Wed, 20 Jul 2005 18:46:50 -0500 >correggete e modificate. ciao' > > >Un cretino si aggira per la stampa italiana. Forse piu' di uno. >Ci deve essere una specifica correlazione tra momenti di crisi e >pubblica manifestazione di idiozia. Bisognerebbe elaborare un modellino >di fisica statistica. Andare ad esempio nella redazione di Libero >permetterebbe di studiare un campione significativo. >Il cretino in questione si chiama Ruggeri Francesco. >Con un colpo da maestro del giornalista di assalto, il signor >Ruggeri si e' accorto che la ricerca scientifica e' una attivita' >internazionale e che "spesso" ai >seminari/workshop/tutorial/scuole/conferenze partecipano >ricercatori e studenti di tutto il mondo. A volte questi >ricercatori/studenti >provengono da stati definiti "canaglia" dagli Stati Uniti. >A volte il soggetto delle ricerche discusse potrebbero essere legate a >questione di sicurezza. Ad esempio il nucleare. E proprio >a riguardo che Ruggeri si e' inalberato. Perche' ad un workshop >organizzato dall'ICTP di Trieste, sul tema "" hanno partecipato ricercatori. >Ruggeri afferma che questa partecipazione rappresenta un pericolo. Infatti >i ricercatori degli stati canaglia potrebbero venire a conoscenza di >informazioni cosi segrete ed essenziali per l'avvio di programmi nucleari >militari nelle loro nazioni. Questi programmi potrebbero essere pericolosi >perche' potrebbero garantire ai terroristi l'uso di armi atomiche. >Il Ruggeri e' cretino non una volta, ma tre. >Primo. Analizziamo la possibilita' di uso di armi nucleari supposto >che l'arma ci sia. Dovrebbe essere portata in loco. La possibilita' >di arrivare in uno stato con una bomba nucleare in uno zaino e' remota. >Dipende dai sistemi di sicurezza e controllo interno di uno >stato o di una regione come la Comunita' Europea. Mi auguro che almeno >in questo senso siano efficaci. I controlli in questione non si >fanno prelevando DNA, impronte o altre cazzatelle leghiste. >Supponiamo che il terrorista, non essendo stupido, >non vuole portare l'ordigno in loco, perche' estremamente difficile. >Ma voglia lanciarlo, dovrebbe garantirsi vettori di trasporto. >Alias missili a lunga gittata. Nessun piccolo gruppo puo' permettersi cio'. >Solo uno stato, e non tutti. >E qui si esce dal confine terrorismo, ma nel campo della >guerra tra gli stati. Quindi in un altro terreno. E l'articolo di Ruggeri >e' fuori focus. >Secondo. Supponiamo che Ruggeri non sia preoccupato dall'utilizzo di armi >nucleari ma dalle cosidette bombe sporche. In tal caso serve ben poca >conoscenza di fisica nucleare. Basta prendere un ordigno normale e >ricoprirlo >di materiale radiattivo. Il problema in questo caso non risiede nel sapere, >ma nel reperire. Piu' che preoccuparsi di un seminario, sarebbe stato >molto piu' salutare preoccuparsi dello sciglimento della Unione Sovietica >quando avvenne qualche anno fa. Il controllo e monitoraggio delle sostanze >e' sicuramente un problema importante. Ma riguarda chi oggi queste sostanze >le produce. Tuttavia ammesso che un grande complotto esista, la Corea, o >in futuro l'Iran potrebbe fornire questo materiale. Oppure ci potrebbe >pensare il Pakistan, alleato degli Stati Uniti e vero luogo del mistero di >Allah. Oppure potrebbe essere rubato. >In parole povere, esistono gia' programmi nucleari >sufficientemente sviluppati, che rendono le paure di Ruggeri superate. >Cioe' Ruggeri e' fuori tempo. >Forse doveva svegliarsi prima, quando in nome del progetto Nucleare per la >pace, sostenuto dalle lobby nucleariste occidentali, la tecnologia e' stata >sponsorizzata e diffusa in paesi come il Pakistan. La frittata e' fatta, se >vogliamo gia' dal tempo del test di Trinity. >Il problema quindi non e' il reperimento dell'informazione. >Ma diventa squisistamente politico. Come evitare che uno stato decida di >usare >una bomba atomica. O come evitare che il materiale radiattivo possa >circolare. >Terzo. Ammettiamo che il Ruggeri, con un colpo di genio, abbia supposto >invece >uno scenario complicato. Scienziati canaglia si stanno informando come le >centrali nucleari funzionano, per individuarne i punti deboli, per poi >grazie a un attacco manometterle. In tal caso due considerazioni andrebbero >subito fatte. Se questo e' la paura sarebbe meglio che in Italia, il >prossimo >cretino fratello di Ruggeri >che propone l'energia nucleare come salva mondo per la crisi energetica >del paese venga zittito immediatamente con argomentazioni di sicurezza >nazionale. Comunque ammesso che la centrale sia il target va capito come >un attacco e' portato. Se dall'interno il problema non risiede >ancora una volta nell'informazione della struttura della centrale, ma >dal fatto >che il personale che ci lavora sia affidabile >(bianco, rosso, verde, marrone, allah boy, papa boy, budda boy or whatever). >Non si preoccupasse Ruggeri, che questi controlli laddove serve li fanno. >Se invece l'attacco e' pensato dall'esterno, bisogna solo interrogarsi >sulla sicurezza di qualsiasi altra cosa: >potrebbe essere la centrale, una ferrovia, >un palazzo. Insomma la lista non finisce piu' e quindi ci troveremo ben >lontani dal cuore dell'articolo di Ruggeri. A scuola si direbbe, lei >Ruggeri e' fuori tema. Per tre volte. >Tre volte lei hai cercato di demonizzare chi fa ricerca nel modo come >si deve fare, cioe' collaborando, non guardando a origine etniche >religiose o >ideologiche ma confrontandosi liberamente sui numeri. >Per tre volte lei ha accusato l'apertura del sistema educativo. >Per tre volte, lei non sa un cazzo di come funziona la scienza, e sventaglia >fantasmi inesistenti. Anche gli Stati Uniti, che dopo l'11 settembre >avevano deciso di seguire i suoi fantasmi ci hanno rinunciato. Gli studenti >provenienti dall'estero sono diminuiti considerevolmente negli ultimi anni, >la ricerca andava incontro ad un blackout. >E questo perche' dei cretini come lei, che facevano le interviste >per il rilascio della visa, quando alla loro domanda "Che >ricerca vai a fare?" udivano "Studio di Microscopia a forza atomica", >pensavano fosse la piu' terribile delle armi e bloccavano tutta la pratica. >Alla fine hanno rinunciato, mettere il paese nelle mani degli idioti, >rischiava >di far collassare il motore del loro predominio economico: la scienza. >Per concludere, le vorrei far notare che gli >attentati fino ad oggi, dall'11 settembre in poi (ma se vuole metta anche >quelli precedenti), sono stati eseguiti con bassa tecnologia. >Perche' non propone il controllo di tutti >gli Islamici che lavorano per qualche allevatore di vacche, o agricoltore >padano? Magari i fertilizzanti sono piu' pericolosi di un workshop......... >Con questo non affermo che non ci sia bisogno di controlli o monitoraggi. >Solo ne auspico di intelligenti e non cretini. E sopratutto sono >terrorizzato dall'idea che la smania di sicurezza serva solo a fare uscire >atteggiamenti di razzismo culturale. E non a cogliere l'entita' del >problema. >Concludo ribadendo la mia opinione: >Lei e' un cretino. > > > >-- >--------------------------------------------------- >> Sterpone Fabio >> University of Texas >> Departement of Chemistry and Biochemistry >> 1 University Station, CM A 5300 >> Austin, TX, 78712 >> Phone: (512)4711092 >> Fax: (512)4711624 >> https://webspace.utexas.edu/fs565/www/zinc.html >--------------------------------------------------- > >-- >www.e-laser.org >Laser@inventati.org >____________________________________________________ >Quipo Free Internet - 2 email, 150 Mb di spazio web e molto di piĆ¹. >ADSL, Hardware&Software Online Store: http://www.quipo.it >This E-mail was scanned for viruses by Declude Virus. > > -- www.e-laser.org Laser@inventati.org