On Mar, 26 Luglio 2005 8:37 pm, [EMAIL PROTECTED] disse: > ho letto il pezzo scritto da pwd. nessuna critica. strano :))))) > invece una domanda la faccio sul commento a OPEN CONGRESS. > C'e' sempre una strana atitudine nei nostri scritti di accusare la > comunita' scientifica di non essere in grado di affrontare certi > argomenti: quali per esempio la questione brevettuale. > A parte che non e' vero, visto che sono tre anni, che Nature, Science le > altre riviste dibattono su cio': dalla questione dell'open access per la > pubblicistica ai prezzi dei brevetti. > E altresi vero che esistono altre esperienze che si concentrano su > questioni specifiche, come i medicinali (PUBPAT, J.Loves). > A questo punto invce mi domando se i limiti invece di esseredella > comunita' scintifica in se, non siano di quel magma "movimentista" che e' > incapaca di cogliere il problema. In fondo si affronta la versione > semplificata del problema, e forse la piu' tangibile come quella > dell'informatica, ma non si osa andare oltre. A parte i clamori sui > brevetti sul DNA che pero' erano ben poco motivati da una visione organica > della ricerca bensi frutto di isteria olistica, la scienza non e' > percepita come motore della vita quotidiana. L'innovazione reale, > materiale, che essa produce, e' qasi data per scontata, e si crede che > innovazione esiste solo nei numeretti virtuali. > Questo e' una mia vecchia convinzione, che non ha mai fatto breccia in > laser (molto virtual oriented nel senso che vede motori dell'innovazione > solo nel simbolico digitale); ma che forse sara' il caso di considerare un > po meglio. Altrimenti ci lamenteremo sempre che "la societa' civile del > general intellect" non spende mai una parola sulla scienza. Ed e' colpa > degli scienziati. Ciao zinc > > -- > www.e-laser.org > Laser@inventati.org >
E' vero che Nature etc parlano di brevetti e del loro costo eccessivo. Pure il messaggero tutti i giorni parla delle melanzane che costano un botto, ma poi se uno fa una manifestazione al supermercato per il messaggero e' "rapina aggravata": non parlare di brevetti e' difficile, ma parlarne in maniera radicale e' impossibile. Mi pare che facciano il loro compitino senza dare spazio a una reale discussione del sistema della proprieta' intellettuale. SciDev.net e' la massima espressione di questo atteggiamento: "non vedete come siamo buoni che ci occupiamo pure di sviluppo e di africa"? Boh, sono impressioni: non ditelo a nessuno, ma nature e science non li leggo Mai (mi bastano i bit virtuali digitali generalintellectuali virtual oriented di losalamos eheh) se non quando qualcuno li posta su e-laser. Cmq, parliamone :) Amministrate, mi raccomando! a -- www.e-laser.org Laser@inventati.org