Ciao Ernesto, un paio di domande da profano. Ernesto Burgio wrote on 21/09/2005 18.12:
> > si rifiuta il dato, ormai ufficiale, di un discreto numero di casi di > trasmissione interumana… *** > * > Dove sono documentati questi casi? > Tutto questo può essere riassunto dicendo che il virus, già mutato > negli uccelli, tanto da trasformarsi in killer spietato di polli (con > indici di mortalità vicine al 100% !), sembrerebbe aver subito > un’ulteriore metamorfosi (con ricombinazione tra segmenti di RNA > virale aviario ed umano) direttamente in cellule di volatile o di uomo > perche'? > *reazione immunitaria drammatica, che gli anglosassoni definiscono > /tempesta di citochine, /e/ /che rappresenta – come accennavamo - la > vera causa prima dello shock tossico e della CID*, che spesso portano > a morte proprio i pazienti più giovani e forti. > Beh, in realtà l'influenza normale - i cui sintomi sono probabilmente causati anch'essi dalla "tempesta citochinica" (o sbaglio?) - uccide anziani e gia' debilitati. > // > > Prima di tutto perché *il virus, prima di acquisire un assetto > genico/antigenico relativamente stabile e in equilibrio con la nostra > specie, cambierà ulteriormente*; poi perché, *anche ammettendo che ad > un certo momento questo punto di stabilità/equilibrio venga raggiunto, > ci vorrebbero almeno 8-12 mesi per mettere al punto un vaccino > specifico e sicuro* > aspetta: se il virus è pandemico è perche' lo portano gli uccelli. quindi si possono usare gli epitopi del virus aviario per il vaccino, o no? > > Insomma e per dirla in modo semplice: *se c’è un annata in cui il > vaccino non andrebbe consigliato è proprio quella della possibile > pandemia.* > Ma perche'? un soggetto vaccinato almeno evita di dover fronteggiare l'h5n1 gia' debilitato dal normale virus. E la vaccinazione non farebbe si' che il virus normale sia meno diffuso? -- www.e-laser.org Laser@inventati.org