On Tue, Nov 14, 2000 at 09:39:22PM +0100, osva wrote:
> ciao, scusate l'insistenza...installando un programma "tizio" partendo dal file 
>tizio.tar.gz mi ritrovo una cartella "tizio" ed un programma funzionante, ok? per 
>disinstallarlo devo brutalmente prendere file e cartella "tizio" e cestinarla o 
>esiste un modo più corretto di procedere?
> grazie, osva

No, non ti ritrovi niente del genere. un tar.gz contiene, nella quasi
totalità dei casi, i sorgenti che devi compilare.
Ora, con un 
tar xvfz pippo.tar.gz ti viene creata una directory pippo.qualchecosa
(occhio, dipende da chi ha fatto il tar.gz, potresti trovarti anche con
una sbrodolata di files direttamente nella directory in cui stai
lavorando).
Supponendo che ti abbia creato una dir come si deve, ora devi compilare i
sorgenti. quasit tutti usano autoconf/automake, quindi per compilare
normalmente è sufficiente la classica triade:

./configure
make
make install

Spesso devi dare dei parametri a configure, ma questa è un'altra storia.
la riga make crea in effetti gli eseguibili, mentre make install di
solito non fa altro che copiare brutalmente i files binari in giro per
l'HD, senza tenerne traccia da qualche parte. A volta viene previsto
anche un make uninstall, che si spera riesca a cancellarli, ma di solito
fa più danni che altro.

A questo punto puoi cancellare la directory dove hai compilato, quella
creata con il tar,tanto il programma è già a spasso per l'HD. DOve? beh,
dipende dalla libera ispirazione di chi ha fatto il pacchetto. molti
finiscono in /usr/local/qualchecosa, altri in /opt/, eltri dove non ne ho
idea.

Per inciso, rpm nasce apposta per uscire da questo ignobile ginepraio.
quando si lancia un rpm --rebuild di un pacchetto *.src.rpm, rpm stesso
lancia i tre (o quelli che sono) comandi di compilazione che ho scritto sopra, con le 
opzioni
giuste, (dentro al src.rpm c'è il tar.gz, se ci guardate) e crea un
i386.rpm (o quello che è). tale pacchetto contiene gli eseguibili, ma
organizzati in modo che facendo l'installazione con il classico rpm -i
pippo.i386.rpm, viene mantenuto un database dei files installati, di
quali altri pacchetti servono, ecc...
In questo modo anche un utente inesperto (od anche uno esperto, se è per
questo) perde  poco tempo nel dare la caccia a tutti i files per
l'HD.

Provate a dare un'occhiata ad uno spec file, che contiene la "ricetta" su
come costruire un file rpm partendo dai sorgenti, può essere
interessante.

Per trovare uno spec file, prendete un *.src.rpm ed installatelo. Poi
guardate in /usr/src/RPM/SRPMS, dovreste trovare il tar.gz;
in /usr/src/RPM/SPECS invece ci dovrebbe essere lo spec file.

se in questa dir lanciate rpm -bb pippo.spec vi si dovrebbe creare il
file .i586.rpm (od i686, ecc...), pronto da installare.



-- 
Fabio Coatti
http://members.ferrara.linux.it/cova


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