--- Stefano Sebastiani <[EMAIL PROTECTED]> ha
scritto: 
> Alle 11:42, giovedė 29 novembre 2001, hai scritto:
> >
> > Il consiglio č di disabilitare devfs... :)
> >
> > Daniele
> Non vorrei, preferirei riuscire ad usarlo, l'idea di
> una gestione avanzata 
> dei device non č male, ..... eliminando i problemi!

Io un paio di settimane fa ho scoperto come impostare
i permessi per le partizioni Windows... Credo che lo
stesso valga per cdrom, floppy ecc...

Ti inoltro la mail che avevo postato allora. Spero che
ti serva!

Ciao! Steo.

-------
[...]
Aspetta, aspetta!! Stasera ho fatto un po' di prove ed
ho capito alcune cosette interessanti!!
(Tutte le prove le ho fatte con il DevFS montato)

In /etc/fstab puoi usare alcuni parametri specifici
del filesystem vfat (ogni filesystem ha alcuni
parametri particolari, che trovi verso il fondo di
"man mount"). Alcuni in particolare servono proprio
per risolvere questo problema:

umask, uid e gid

Ho provato inutilmente a modificare i permessi dei
dispositivi, dei mount point, ad aggiungere l'opzione
rw in fstab, ma non e' cambiato nulla: ad ogni avvio
la situazione era sempre la stessa!! Ho risolto tutto
con quei parametri.

umask ti permette di impostare i flag dei permessi sul
mount point con la stessa logica di chmod. Va inserito
tra i parametri di fstab (dove puoi anche mettere
"auto,rw[,...]" per intenderci) ed il formato e'
umask=<sequenza numerica> dove <sequenza numerica> e'
un numero ottale che imposta i permessi con lo stesso
criterio di chmod ma "all'inverso": impostando umask=0
abiliti tutti i permessi per tutti gli utenti (ottieni
drwxrwxrwx), impostando umask=7 togli tutti i permessi
a "others" (ottieni drwxrwx---) e cosi' via.

uid e gid sono analoghi e servono per impostare uno
user ed un group "proprietari" del mount point nel
momento in cui viene effettuato il mount del
filesystem . Se questi parametri non sono impostati il
sistema utilizza il gid lo uid dell'utente che
effettua il mount: al momento del boot questo utente
e' root. Per fare un esempio, se tu hai un gruppo
"users" il cui gid e' "500" puoi inserire in fstab
l'opzione "gid=500": in questo modo puoi far si che al
boot del sistema il tuo mount point diventi proprieta'
del gruppo users (anziche' di root). La stessa cosa
vale per "uid" ma uid ti imposta lo user proprietario.

Ora, combinando questi parametri puoi configrarti la
tua partizione windows con opportuni permessi quasi
come fosse una directory linux.

Io ho fatto cosi':

Mi sono creato un gruppo "windisk" che ha come gid
"782".

Poi ho modificato /etc/fstab in questo modo:

/dev/hda1  /mnt/win_c  vfat
user,auto,gid=782,umask=3,iocharset=iso8859-15,codepage=850
0 0
il parametro gid mi imposta "windisk" (gid=782) come
gruppo di /mnt/win_c, mentre "umask=3" mi imposta i
diritti a "drwxrwxr--".

All' avvio ho cosi' questa situazione:

[steos@localhost steos]$ ls -l /mnt/

drwxrwxr-x    2 root     root         4096 ott  9 
1998 cdrom/
drwxr-xr-x    2 root     root         4096 nov 12
22:07 cdrom2/
drwxr-xr-x    2 root     root         4096 nov 12
22:07 cdrom3/
drwxrwxr-x    2 root     root         4096 set 14
17:35 disk/
drwxrwxr-x    2 root     root         4096 feb  6 
1996 floppy/
drwxrwxr--    8 root     windisk      8192 nov 15
23:40 win_c/

In questo modo /mnt/win_c e' accessibile in lettura e
scrittura per gli utenti del gruppo "windisk" e solo
in lettura per tutti gli altri.

Spero di esserti stato d'aiuto (e di non essere stato
troppo confuso...!).

Ciao! Steo.
 

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