Alle 17:05, domenica 17 novembre 2002, Benedetto Santarella ha scritto: > Alle 23:50, sabato 16 novembre 2002, hai scritto: > [cut] > > > allora ancora un paio di settimane di uptime e vediamo se è > > così, venerdi un server in ufficio era oltre 86.000 ... > > lancio qualcosina e vedo... > > > > [a questo punto parte la domanda: riparte da 1 o dal primo > > PID disponibile??] > > Sbaglio o il processo 1 e' il padre di tutti i processi successivi?? > se e' cosi' dovrebbe ricominciare dal primo PID libero!!!!! > Mmmmh...in effetto penso che l'enunciato debba essere capovolto, cioè il padre di tutti i processi è il numero 1 (quindi init). Secondo il mio parere, quindi, una volta arrivati al centomillesimo, questo assumerà il pid 1, conseguentemente gli altri "slitteranno"; d'altronde, se nel frattempo si fossero liberati altri pid, non si verificherebbero i presupposti per l'avverarsi della situazione limite prospettata (ovvero tutti i pid occupati...+ 1). Nel momento in cui si immagina un numero _finito_ di elementi, si pone il problema di una possibile saturazione, e conseguentemente della gestione degli stessi; nelle fiere paesane, quando finiscono i biglietti della lotteria con il numero scritto in nero, cominciano a distribuire quelli con il numero scritto in rosso; non è escluso che il sistema possa assumere una soluzione simile. D'altronde, se pensassimo che il barattolo che abbiamo davanti, fosse in grado di gestire un numero _infinito_ di processi, dovremmo ammettere di essere di fronte a qualcosa che va al di là dell'umana comprensione, praticamente.... Beh, non occorre che vada avanti, si capisce dove si va a parare...
-- ------------------------------------- -- Fabio Manunza -- ## n° macchina 140545 ## -------------------------------------