Author: penyaskito Date: Tue Oct 28 09:00:51 2008 New Revision: 1547 Log: Converting file to UTF8
Modified: trunk/it/ch02.xml Modified: trunk/it/ch02.xml ============================================================================== --- trunk/it/ch02.xml (original) +++ trunk/it/ch02.xml Tue Oct 28 09:00:51 2008 @@ -1,4 +1,4 @@ -<chapter id="getting-started"> +<chapter id="getting-started"> <title>Partenza</title> @@ -15,15 +15,15 @@ </blockquote> <para>Da notare che Raymond non stava dicendo che l'open source si ha quando qualche individuo ha prurito. Piuttosto stava dicendo che -<emphasis>il buon</emphasis> software nasce quando i programmatore ha interesse a vedere risolti i problemi. La rilevanza di ci� per il software libero era che il prurito personale si rivelava essere la pi� frequente motivazione nel far partire un progetto di software libero.</para> +<emphasis>il buon</emphasis> software nasce quando i programmatore ha interesse a vedere risolti i problemi. La rilevanza di ciò per il software libero era che il prurito personale si rivelava essere la più frequente motivazione nel far partire un progetto di software libero.</para> -<para>Questo � ancora oggi il modo in cui i progetti liberi partono, ma meno oggi che nel 1997, quando Raymond scriveva queste parole. Oggi abbiamo il fenomeno di organizzazioni, incluse quelle che lo fanno per profitto—che danno il via a grossi progetto open source centralizzati organizzativamente. Il programmatore solitario che batte del codice per risolvere un problema locale e che poi si rende conto che il risultato ha una larga applicabilit� � ancora la sorgente di molto nuovo software libero, ma non � la sola storia. </para> -La condizione essenziale � che i produttori abbiano un interesse diretto al suo successo perch� lo usano essi stessi. Se il software non fa quello che si suppone faccia l'organizzazione o la persona che lo produce sentir� una insoddisfazione nel suo lavoro giornaliero. Per esempio, il progetto OpenAdapte (<ulink -url="http://www.openadapter.org/"/>), che fu avviato dalla banca di investimenti Dresdner Kleinwort Wasserstein come base open source per integrare disparati sistemi di informazione finanziaria, pu� a mala pena dirsi un progetto che gratta il prurito di un programmatore solitario. Esso gratta un prurito istituzionale. Ma quel prurito vien fuori dall'esperienza dell'istituzione e dei suoi partners, e quindi se il progetto fallisce nell'alleviare il loro prurito essi lo sapranno. Questo congegno produce buon software perch� il giro di ritorno va nella giusta direzione. Questo programma non viene scritto per essere venduto a qualche altro in modo che questo possano risolvere <emphasis>il suo</emphasis> problema. Esso viene scritto per risolvere <emphasis>il loro proprio</emphasis> problema, quindi viene condiviso con chiunque, pi� o meno come se il problema fosse una malattia e il software una medicina la cui distribuzione intende sradicare completamente l'epidemia.</para> +<para>Questo è ancora oggi il modo in cui i progetti liberi partono, ma meno oggi che nel 1997, quando Raymond scriveva queste parole. Oggi abbiamo il fenomeno di organizzazioni, incluse quelle che lo fanno per profitto—che danno il via a grossi progetto open source centralizzati organizzativamente. Il programmatore solitario che batte del codice per risolvere un problema locale e che poi si rende conto che il risultato ha una larga applicabilità è ancora la sorgente di molto nuovo software libero, ma non è la sola storia. </para> +La condizione essenziale è che i produttori abbiano un interesse diretto al suo successo perchè lo usano essi stessi. Se il software non fa quello che si suppone faccia l'organizzazione o la persona che lo produce sentirà una insoddisfazione nel suo lavoro giornaliero. Per esempio, il progetto OpenAdapte (<ulink +url="http://www.openadapter.org/"/>), che fu avviato dalla banca di investimenti Dresdner Kleinwort Wasserstein come base open source per integrare disparati sistemi di informazione finanziaria, può a mala pena dirsi un progetto che gratta il prurito di un programmatore solitario. Esso gratta un prurito istituzionale. Ma quel prurito vien fuori dall'esperienza dell'istituzione e dei suoi partners, e quindi se il progetto fallisce nell'alleviare il loro prurito essi lo sapranno. Questo congegno produce buon software perchè il giro di ritorno va nella giusta direzione. Questo programma non viene scritto per essere venduto a qualche altro in modo che questo possano risolvere <emphasis>il suo</emphasis> problema. Esso viene scritto per risolvere <emphasis>il loro proprio</emphasis> problema, quindi viene condiviso con chiunque, più o meno come se il problema fosse una malattia e il software una medicina la cui distribuzione intende sradicare completamente l'epidemia.</para> -<para>Questo capitolo tratta di come mettere al mondo un nuovo software, ma molte delle sue raccomandazioni suoneranno familiari a una organizzazione della sanit� distributrice di medicine. Gli obiettivi sono molto simili: voi volete chiarire ci� che la medicina fa, la mettete nelle mani delle persone giuste e vi assicurate che quelli che la ricevono sappiano usarla, ma col software voi volete attirare alcuni dei destinatari a unirsi al tentativo di migliorare la medicina.</para> +<para>Questo capitolo tratta di come mettere al mondo un nuovo software, ma molte delle sue raccomandazioni suoneranno familiari a una organizzazione della sanità distributrice di medicine. Gli obiettivi sono molto simili: voi volete chiarire ciò che la medicina fa, la mettete nelle mani delle persone giuste e vi assicurate che quelli che la ricevono sappiano usarla, ma col software voi volete attirare alcuni dei destinatari a unirsi al tentativo di migliorare la medicina.</para> -<para>Il software ha bisogno di acquisire utenti e di acquisire sviluppatori. Queste due necessit� non sono necessariamente in conflitto, ma aggiungono complessit� alla presentazione iniziale del progetto. Qualche informazione � utile per ambedue le categorie, qualcuna � utile solo per l'una o solo per l'altra. Tutti e due i tipi di informazione dovrebbero dare un contributo al principio di una informazione adattata. Cio� il grado di dettaglio fornito ad ogni stadio dovrebbe corrispondere direttamente alla quantit� di tempo e di sforzo immessovi dal lettore. Maggiore sforzo dovrebbe essere sempre uguale a maggior ricompensa. Quando le due cose non sono correlate fermamente la gente pu� velocemente perdere la fiducia e abbandonare lo sforzo.</para> +<para>Il software ha bisogno di acquisire utenti e di acquisire sviluppatori. Queste due necessità non sono necessariamente in conflitto, ma aggiungono complessità alla presentazione iniziale del progetto. Qualche informazione è utile per ambedue le categorie, qualcuna è utile solo per l'una o solo per l'altra. Tutti e due i tipi di informazione dovrebbero dare un contributo al principio di una informazione adattata. Cioè il grado di dettaglio fornito ad ogni stadio dovrebbe corrispondere direttamente alla quantità di tempo e di sforzo immessovi dal lettore. Maggiore sforzo dovrebbe essere sempre uguale a maggior ricompensa. Quando le due cose non sono correlate fermamente la gente può velocemente perdere la fiducia e abbandonare lo sforzo.</para> <para>The corollary to this is that <emphasis>appearances matter</emphasis>. Programmers, in particular, often don't like to
_______________________________________________ Producingoss-translators mailing list Producingoss-translators@red-bean.com http://www.red-bean.com/mailman/listinfo/producingoss-translators