A mio avviso, per quel poco di tempo che ho affrontato il problema chiacchierando con Gabriele, credo che la maggiore difficoltà sia quella di adattare un’interfaccia basata sul punta e clicca, sul drag&drop, su un uso esasperato del mouse, su riquadri e griglie, nel adattarla, dicevo per essere usabile da chi non ha la possibilità di usare questi mezzi. Le gui di 20 anni fa erano infinitamente più semplici e il loro adattamento a screen reader era molto più semplice. Questo per dire che ci vorrebbe un serio lavoro non tanto per rendere in qualche modo compatibile una GUI visuale a un non vedente, quanto per fare interagire il non vedente in modo ottimale con il model e dargli la possibilità nel minor numero di passi di conseguire il risultato voluto. Ad esempio uno dei widget che usiamo quotidianamente e che volevo provare ad implementare per Gabriele è la ‘dbselect’. Si tratta di un campo dove l’operatore digita e una serie di RPC propone ad ogni tasto battuto un popup dove selezionare l’opzione voluta. Immaginiamo la stessa cosa con uno screenreader su una tabella delle province italiane. L’utente digita ‘M’ e la tendina mostra varie province che iniziano per M. Cosa dovrebbe fare lo screenreader ? Ad ogni tasto battuto dovrebbe leggere il popup ? Non mi pare praticabile. In questo caso, ad esempio, mi parrebbe più logico che l’operatore digitasse e quando resta una ed una sola possibilità il sistema pronunciasse l’unica opzione possibile e con il tasto TAB completasse l'input. Questo sproloquio solo per dire che davvero la pagina da realizzare per un non vedente dovrebbe essere a mio avviso, pensata ex novo per questo scopo e non il risultato di un adattamento. Vorrei capire se è un’idea corretta o se ritenete che anche una pagina pensata per una GUI tradizionale sia fruibile in modo semplice da chi deve usare uno screen reader. Ciao G Ciao, lo quoto tutto, perché rispondo a tutto. Visual studio, che io uso regolarmente, ha l'editor del testo che utilizza in modo quasi esasperante l'autocompletamento. In pratica, quando tu inizi a digitare si apre un popup che man mano che scrivi ti porta sulla voce che si avvicina maggiormente alla stringa che stai scrivendo. Lo screen reader legge solo la voce che al momento il sistema ritiene papabile, ma continua a permetterti di scrivere. Ma questa interfaccia non è stata afatto pensata per non vedneti, è il normale funzionamento dei menu. In html5 esiste un role chiamato "menu", che fa praticamente la stessa cosa. O meglio, fa credere allo screen reader che stia succedendo esattamente quello che succederebbe con un menu standard. è questa la bellezza delle wai-aria, non fanno nient'altro che creare un ponte fra l'html e lo screen reader.

Scusate la prolissità, ma per farvi capire ho bisogno di spiegarvi come funziona:
Lo screen reader intercetta il dom, che il browser di turno gli passa.
Il dom viene parsato dallo screen reader, che si crea un suo albero virtuale, indipendente dal browser. Dunque l'utente non si muove esattamente dentro la pagina, ma dentro una pagina virtuale che lo screen reader gli fornisce. Ora, se allo screen reader si fa credere che dentro quella pagina c'è una listbox, quando in realtà è soltanto una <ul>, lo screen reader propone all'utente un comportamento analogo alle listbox del desktop... Spero di essere stato chiaro._______________________________________________ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python

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